Musicista ungherese (Pest 1858 - Budapest 1937). Studiò violino col padre Károly Huber (Varjas 1828 - Budapest 1885), anch'egli violinista, e con J. Joachim. Concertista ovunque acclamato, fu anche insegnante [...] a Bruxelles e a Budapest e ivi direttore del conservatorio. Compose musica per violino, opere teatrali, balletti, ecc. ...
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Musicista (Béziers 1782 - ivi 1849). Studiò il violino al conservatorio di Parigi con P.-M. Baillot. Concertista ricercato, fu solista al Palais-Royal di Parigi e direttore della scuola musicale di Cambrai. [...] Autore di opere teatrali e da camera, è noto soprattutto per il suo trattato (Méthode) per l'insegnamento del violino. ...
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Musicista (Piacenza 1722 - Parigi 1780). Studiò il violino con G. Tartini e si distinse come concertista e come compositore per il suo strumento. Visse specialmente a Cremona, Parigi, Stoccarda e nuovamente [...] a Parigi. Ha lasciato un concerto, 6 sonate a 3 e 36 sonate per violino solo. Il fratello Carlo (Piacenza 1710 circa - Parma 1790) fu violoncellista e compositore. ...
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Musicista (Parigi 1687 - ivi 1730); studiò il violino con J.-B. Anet, diventando presto uno dei maggiori virtuosi del tempo. Fu alla corte del duca di Modena e più tardi, a Parigi, fece parte dei famosi [...] 24 "violons du Roi". Tra i primi in Francia si dedicò alla composizione strumentale, pubblicando (1710-27) cinque libri di Sonate per violino e basso. ...
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Musicista (Roma 1679 - Dublino 1751). Studiò il violino con A. Corelli. Nel 1751 andò a Londra, dove G. F. Haendel gli affidò la direzione della propria orchestra. Fu anche virtuoso di viola d'amore e [...] inventò una "viola marina", usata da Haendel. Compose 12 Concerti grossi e 24 Sonate a violino e violone o cembalo. Anche il fratello Prospero (Roma 1690 - Londra 1760) fu buon musicista, diresse la Castle society of music e compose musica. ...
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Musicista (Brescia 1818 - Milano 1897). Studiò il violino con F. Camisani. Precocissimo, iniziò i suoi giri concertistici all'età di otto anni. È autore di molte composizioni, specialmente strumentali: [...] ouvertures, concerti, quintetti, quartetti, sonate, pezzi caratteristici per violino (celebre la Ronde des lutins), il poema sinfonico Francesca da Rimini. Tra le pagine vocali-strumentali sono da ricordarsi un oratorio, una "sinfonia-cantata" sul ...
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Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] opere teatrali, un balletto, un oratorio, una cantata drammatica, una sorta di poema sinfonico sul Werther, molti concerti per violino, sonate, quartetti, ecc.; celebri a loro tempo i concerti (oggi perduti, tranne uno), la cui struttura, a quanto si ...
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Musicista (Bordeaux 1726 - Parigi 1800). Virtuoso di violino e insegnante al conservatorio di Parigi, compose per il suo strumento molta musica e molti lavori didattici. ...
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Musicista (Rimini 1725 - Parma 1801). Studiò il violino con G. Tartini, la composizione con F. A. Vallotti. Fu violinista e direttore d'orchestra alla corte di Parma e fu autore di musica strumentale. ...
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Musicista (Budapest 1893 - Roma 1935). Studiò il violino col padre, poi con J. Hubay e J. Joachim, ed esordì a 10 anni, divenendo uno dei più celebri violinisti del suo tempo. ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.