GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] sinfonia ottenne nel 1956 il premio G. Martucci.
Tra le prime composizioni di rilievo del G. si colloca il Quintetto per 2 violini, viola, violoncello e pianoforte (1931), con il quale il G. riprende il discorso aperto da G. Martucci e G. Sgambati, e ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] e pianoforte (M. Giovannelli, Firenze s.d.); Maria, tempo di mazurca per pianoforte (Torino s.d.); Melanconia, per violino e pianoforte (Torino s.d.); Nu core fauzo, canzone napoletana (E. Scarpetta, Milano s.d.); Serenata andalusa, per pianoforte ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] ibid. s. d.; La settimana musicale. Sette duo per pianoforte e clarino, ibid. s.d.; La Collana Verdiana. Collezione di fantasie per violino e pianoforte, ibid. s. d. Il B. musicò, inoltre, Cantate funebri alla memoria del Conte di Cavour, Torino s.d ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] 1965, "La casa abitata" (Domus, 1965, n. 426, pp. 30-33; Industria del mobile, 1965, n. 48, pp. 203-205; La botte e il violino, giugno 1965, n. 3, pp. 6, 8; Abitare, 1965, n. 36, pp. 26 s.), in cui gli artisti si applicano al problema della sala da ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] frustali, rifacimento di Frusteri frustili «svergogna i forestieri»), oppure ne forniva la traduzione immediata («da pagarsi col violino, a tanto il mese»). Nella sua scrupolosa verifica, Verga affiancava alla propria competenza diretta di parlante e ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] i nomi più autorevoli del giornalismo napoletano ma quelli non meno importanti dei mondo musicale della città, tra cui P. Serrao, il violinista S. Pinto, B. Cesi, B. Carelli, F. Rossomandi, V. e L. Romaniello, A. Longo, F. Cilea, U. Giordano, E. de ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] respinto dal conservatorio della città; in quella circostanza Rolla, direttore dell'orchestra della Scala e professore di violino nello stesso istituto scolastico, suggerì a Verdi: "Non pensate più al conservatorio: scegliete un maestro in città ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] , 1623 (Paris, Bibliothèque du Conservatoire - unico esemplare conosciuto); Preparate corda vestra, mottetto a Canto, Basso, liuto e violino, in Sacri affetti..., di Francesco Sammaruco, Roma, Soldi, 1625; O Iesu cordis mei, e Peccavimus, a 4 voci ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] due sue sculture, La sirena del '32 e Bimba al sole del '35, nei giardini di piazza Italia a Perugia e Il violino e La chitarra nel foyer del teatro Morlacchi della stessa città. Sue opere figurano nelle Gallerie d'arte moderna di Roma, Firenze ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] che appare 'insopportabile' proprio grazie alla musica di H., il quale utilizza le note più alte del 'cantino' (la corda del violino dal suono più acuto). Per The birds (1963; Gli uccelli) H. fu il consigliere-supervisore di una partitura di effetti ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.