CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] e di canto, suonò nei cinematografi. Infine egli vinse un concorso bandito dal Contemporary Music Centre con una sonata per violino e pianoforte, e attrasse su di sé l'attenzione d'un editore londinese, il Trevor della casa Metzler, il quale ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] e violoncello (1948, ma 1947 secondo d’Avalos, 2014, p. 297), Serenata per piccola orchestra (1949), Concerto per violino e orchestra (1949), Sinfonia per piccola orchestra (1951).
L’inclinazione francofila (ma temperata essa pure dalla fedeltà alla ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] movimenti di danza, arie e ritornelli affidati al violino e al basso continuo, l'affermazione della musica anche: Vari esercitii per 1 e 2voci e per esercizio di cornetti,traverse,violini... Op. 11 (Venezia 1614) e, citati dal Fétis, due Libri ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] nel 1983; nel 2000 l’editore Giancarlo Zedde di Torino ha pubblicato la Seconda Sonata popolaresca italiana per violino e pianoforte. La maggior parte della produzione di Perrachio è rimasta manoscritta, depositata nella Biblioteca del Conservatorio ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] in patria, avvenuto nel 1765.
Opere: Sei sonate a 4, 2 violini per alto viola e basso continuo, Paris s.d. (ma 1750 c violoncello e basso (Berlino, Staatsbibl., ms. 6170); Duetto a due violini (Ibid., ms. 6170 m.); Dodici sonate per violoncello solo e ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di Bologna (ma andò anche a Modena, Ferrara, Mantova, Venezia e, forse, Firenze), cantava le sue composizioni, accompagnandosi con il violino (da cui il soprannome di Giulio Cesare Della Lira, che gli rimase fino alla morte) e vendeva i testi del suo ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] bibliogr. musicale di Bologna); le 2 Sonate per violinoin parti (una di A. Caldara, London 1704); il Concerto a 4 violini e le 7 Sonate per istromenti, entrambe conservate manoscritte nell'Archivio di S. Petronio a Bologna. Anche nella produzione di ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] 1929); Poema eroico (Notte nel campo di Oloferne), per orchestra (Milano, Scala, 6 giugno 1932); Danze e riti greci (per violino, violoncello e pianoforte, 1939); Pavane (Milano s.d.). Di genere sacro: O sacrum convivium (mottetto per soprano, coro e ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] protagonisti della produzione musicale contemporanea. Il G. stesso definì il suono da lui creato come nato "sul vibrato del violino, del violoncello, non sulla scuola francese", vieille manière di suonare il flauto; egli pensava infatti "a un bel ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] quali il cugino Giorgio Fano e Virgilio Giotti), molte letture di classici (Giacomo Leopardi in testa), e la passione per il violino. Nel gennaio 1903 seguì alcuni corsi universitari a Pisa, dove fu colto da un primo attacco di «neurastenia»; l’anno ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.