ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] all'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna e a varie altre accademie e società culturali. Musicofilo - primo violino in un quartetto costituito a Bologna dallo Hiller -, forniva a G. Rossini partiture tedesche.
Parecchie memorie lette dall ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] spesso eseguita in concerti, è rimasta inedita; fra quella eseguita vanno ricordati un'Aria per violino e pianoforte, Tre preludi in re minore per violino, pianoforte e violoncello, Due tempi per quartetto d'archi, Sei preludi e finale per quartetto ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] una più seria ricerca di qualificazione. Intanto diveniva sempre più popolare a corte: bello, elegante, letterato, buon dilettante di violino e di disegno, danzava bene, parlava il francese e comprendeva l'inglese; fornito di non volgari nozioni di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di alcuni compositori, tra i quali emerse S. Moniuszko. A fine secolo si affermarono il compositore e virtuoso di violino H. Wieniawski, il pianista I.J. Paderewski e la clavicembalista W. Landowska.
Grandi fermenti di rinnovamento attraversarono i ...
Leggi Tutto
BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] ): si tratta, cioè, del libretto per le Nozze di Teti e Peleo, operamusicata da Carlo Caproli (detto anche Carlo del Violino allievo romano del Rossi), la cui prima rappresentazione ebbe luogo a Parigi il 26 marzo 1654 (illibretto fu stampato nello ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] frustali, rifacimento di Frusteri frustili «svergogna i forestieri»), oppure ne forniva la traduzione immediata («da pagarsi col violino, a tanto il mese»). Nella sua scrupolosa verifica, Verga affiancava alla propria competenza diretta di parlante e ...
Leggi Tutto
Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] , nel romanzo, tre artisti immaginari: un musicista, uno scrittore e un pittore.
Vinteuil è autore di una sonata per violino e pianoforte e di un settimino; i modelli reali sono Camille Saint-Saëns, Richard Wagner, Gabriel Fauré, César-Auguste Franck ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] , Se il marito sapesse, Un uomo colla coda, Cugino e cugina, I primi passi alla scienza, Ciò che si vuole, Il redivivo, Il violino a corde umane, La tromba di Rubly, Le vergini di Nyon, Il flauto di mio marito e Le sedici battute dell'Africana). Nel ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] Il F. morì a Lugano l'11 maggio 1919.
Altre opere: Aldo e Clarenza (poesia musicata da N. Massa), Milano 1878; Il violino del diavolo, Bologna 1878; Il convento (poemetto), ibid. 1879; Il bandito (melodramma in tre atti, musica di E. Fontana), Milano ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ancora oggi. L’I. è musicalmente conosciuto soprattutto per uno strumento chiamato ‛ūd (liuto) e per il rabāb (simile a un violino); i più noti musicisti che utilizzano questi strumenti sono rispettivamente Ahmad Mukhtār e l’assiro Munīr Bashīr. ...
Leggi Tutto
violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.