Musicista belga (Verviers 1820 - Mustapha, Algeri, 1881). Noto come uno dei maggiori violinisti dell'Ottocento, dopo l'esordio precocissimo (1827) si perfezionò con Ch. A. de Bériot e A. Reicha. Compì [...] numerose tournées in Europa, USA, Russia, esercitando contemporaneamente l'attività didattica. Come compositore scrisse soprattutto musica per violino d'ispirazione tardoromantica, molto apprezzata da H. Berlioz. ...
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ROCCA, Ludovico
Compositore, nato a Torino il 29 novembre 1895. Studiò a Milano con G. Orefice.
Ha composto musica da camera, per canto, pianoforte, violino, pagine sinfoniche (Contrasti, 1919; Aurora [...] di morte, 1920; La foresta delle Samodine, 1921; Chiaroscuri, suite vittoriosa nel concorso della Lega musicale di New York, 1924; La cella azzurra, 1925; Interludio epico, 1928; ecc.), opere teatrali ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] per i Gregorj" presente nelle Cantate op. 1 di F. Gasparini.
Grande importanza rivestono i 10 Concerti grossi a più strumenti, 2 violini concertati, con i ripieni, se piace, alto viola, arcileuto, o violoncello, con il basso per l'organo op. 2 (Lucca ...
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Musicista francese (Le Touquet, Passo di Calais, 1933 - Parigi 1982). Allievo di J. Calvet e G. Enescu, iniziò nel 1946 la carriera di concertista di violino, ottenendo da allora grandi successi nelle [...] principali sale d'Europa e d'America ...
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Musicista (n. Livorno 1746 - m. 1818 circa). Studiò con G. B. Martini. Visse a Parigi (dal 1770 in poi) come direttore d'orchestra, insegnante di violino e critico musicale. È noto come uno dei primi compositori [...] di quartetti ad arco nella forma classica. Compose opere teatrali, oratorî e soprattutto musica strumentale da concerto e da camera ...
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Musicista, morto a Roma l'8 maggio 1976. Nei suoi ultimi anni di attività il suo stile compositivo, già in prevalenza caratterizzato da elementi arcaicizzanti e non estraneo a una coralità che aveva i [...] (favola popolare friulana, Firenze 1960); Il coccodrillo (da Dostoevskij, ivi 1970). Musica strumentale: Concerto lirico, per violino e archi (1958); Fantasia per archi (1963); Concerto grottesco, per contrabbasso e archi (1966); Colloquio corale ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] : L'arco e le basi della sua tecnica; La tecnica elementare delle scale e degli arpeggi (1949); Tecnica fondamentale del violino in sei parti (1952-58); 24 Studi elementari in prima posizione op. 23; 50 Studietti melodici e progressivi; 20 Studi ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] il direttore d'orchestra V. Costaguti e, a partire dalla stagione di carnevale del 1831, assunse l'incarico di primo violino e direttore d'orchestra (per i balli), dapprima al teatro Tordinona, coadiuvando il direttore G. Orzelli, poi dal 1833 al ...
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Musicista (Roma inizî sec. 17º - ivi 1656 circa), forse allievo di G. Frescobaldi. Fu celebre organista, cembalista e violinista (ebbe il soprannome di Michelangelo del violino), e compositore. Quale operista, [...] figura tra i maggiori esponenti della scuola romana, con la sua Erminia sul Giordano (un prologo e tre atti su testo di G. Rospigliosi), rappresentato nel 1633 al teatro Barberini. Quale strumentista (toccate, ...
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Violoncellista spagnolo (Vendrell, Catalogna, 1876 - San Juan, Puerto Rico, 1973). Studiò col padre Carlos, organista di chiesa, poi alla scuola municipale di musica di Barcellona (violino e violoncello [...] con J. García e composizione con J. Rosoreda) e infine con T. Breton (composizione) e J. de Monasteiro (violoncello). Nel 1897 diventò prof. di violoncello al conservatorio di Barcellona e quindi fondò ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.