Vacchi, Fabio. – Compositore italiano (n. Bologna 1949). Dopo gli studi al Conservatorio di Bologna si è affermato con Les soupirs de Geneviève per 11 archi solisti (1976). Membro dell’Accademia filarmonica [...] (2000), En Vinternatt (2001), Memoria italiana (2003), Veglia in canto, per violino e orchestra (2003), Quartetto n. 3 (2003), Irini, Esselam, Shalom, per voce recitante, violino e grande orchestra (2004, su testi curati da M. Ovadia) e Quartetto n ...
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VERACINI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, fiorito, nel tardo sec. XVII, presso la corte di Toscana, dove si trovava agli stipendî della granduchessa Vittoria. Quasi nulla si sa [...] , col Basso continuo per l'organo, op. 1, Firenze 1692 (rist. Amsterdam [E. Roger]), dedicate alla granduchessa; 3 Sonate da chiesa a violino e violoncello o basso continuo, op. 2 (Amsterdam, Roger [rist. da una ed. orig.]); 10 Sonate da camera a due ...
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VIOZZI, Giulio
Musicista, nato a Trieste il 5 luglio 1912. Studiò sotto la guida di Antonio Illesberg, diplomandosi in pianoforte nel 1931 e in composizione nel 1937. Dal 1939 insegna armonia al conservatorio [...] sinfoniche, tra cui Il castello di Duino (1951), Ouverture carsica (1953), Ditirambo (1955), Leggenda (1956), Concerto per violino e orchestra (1957), Ballata (1958), di brani per pianoforte e per complessi da camera, di liriche per canto e ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] di canto di quest'ultimo, dati alle stampe a Venezia nel 1646, si rintraccia anche il salmo Ecce nunc per voce, violino e basso continuo del giovane allievo (il frontespizio della parte vocale recita infatti: "Ecce nunc [(] Di Francesco Lucio da ...
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Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] (1745-50) e si stabilì poi a Firenze. Delle sue composizioni pubblicò due serie di sonate per violino (1721 e 1744) e una di sonate per violino e flauto, lasciando in manoscritto alcune opere teatrali, molte altre sonate, concerti, sinfonie (per 2 ...
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Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] . Ejzenštejn e quella di Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927) di Walther Ruttmann.Crebbe a Berlino, dove studiò violino privatamente, e nel 1912 entrò nello Blüthner- und Philharmonisches Orchester. Esordì nel teatro nel 1924, sotto la regia di ...
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Musicista (Napoli 1903 - ivi 1938). Studiò al Conservatorio S. Pietro a Maiella a Napoli, dove fece ritorno nel 1930, dopo alcuni anni trascorsi a Cagliari e a Milano dove insegnò composizione in forma [...] Pezzi (1923-25) per orchestra, una Suite per pianoforte e orchestra d'archi (1924-25), Sonate per flauto (1922-26), per violino (1928-29), per violoncello (1929), un Salmo CXXXIII per 2 cori a 8 voci (1925), un oratorio, Il battesimo di Cristo, per ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] la guida di A. Buzzolla, seguì al conservatorio di Milano, dal novembre 1853 al settembre 1861, i corsi di pianoforte, violino e armonia. Qui trovò un maestro insigne nell'udinese A. Mazzuccato, docente di composizione e di storia ed estetica della ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] il M., che, sebbene ottantenne, fu confermato dal viceré alla guida dell'orchestra, e mantenne saldamente la sua posizione di primo violino della Cappella Reale fino alla morte.
Il M. morì a Napoli il 6 febbr. 1729 e, come membro dell'importante ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] , il quale per diversi anni mi ammaestrò nella scienza della composizione" (ibid.). Tra il 1965 e il 1886 il violinista si dedicò, attraverso tutta l'Europa, ad una intensa attività concertistica che fu interrotta dall'insorgere di una malattia di ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.