DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] , sollecitato anche dall'ambiente familiare aperto alle più varie manifestazioni del pensiero umano. Dopo aver studiato privatamente violino e pianoforte, terminò gli studi liceali a Modena; sollecitato a seguire la tradizione di famiglia - il padre ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] di musiche presentate dal Sindacato nazionale fascista musicisti, oltre che più volte, con successo, all'Augusteo; il Canto elegiaco per violino sulla 4° corda e pianoforte (Milano 1930); i Poemi della notte e dell'aurora, dieci pezzi per canto e ...
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direttóre d'orchèstra Chi dirige le esecuzioni musicali di un insieme di strumentisti. Sebbene la necessità di una guida ritmica ed espressiva fosse riconosciuta fin dall'antichità, l'uso di una gestualità [...] della melodia. In epoca barocca, la guida degli ensembles era affidata a un membro dell'orchestra, in genere al primo violino o al maestro al clavicembalo. Il tempo della composizione veniva scandito con un bastone battuto sul podio o con il battito ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] n. 1944).
Delle loro opere è possibile ricordare il Capriccio per quartetto di sassofoni (1975), la Sinfonia di elegie per 2 violini, e Totem per strumenti a percussione (1976) di Artemov; le Sinfonie da camera (1973, 1975, 1978), il Trio per fagotto ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Avellino, grazie alla quale ottenne nel 1806 un posto gratuito al conservatorio della Pietà dei Turchini; qui iniziò lo studio del violino e del contrabbasso, più tardi quello del canto con S. Valente.
Con il trasferimento in S. Sebastiano (1808), il ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] opera di vari copisti dei secoli XVIII-XIX (Roma, biblioteca privata G. Rostirolla).
Le due raccolte di sei sonate per violino e basso del 1660, pubblicate in partitura, sono talmente omogenee da far pensare a un’unica dozzina poi distribuita in due ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] a 1550 rubli, mentre al fratellastro ne spettarono 500.
Nel 1738 il M. pubblicò a San Pietroburgo le sue XII symphonies per violino e basso, dedicate alla zarina Anna, tra le poche raccolte dell'epoca a essere stampate in Russia. Tra il 1737 e il ...
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Musicista polacco (Timoševka, Ucraina, 1882 - Losanna 1937). Affetto da tubercolosi ossea, studiò privatamente con G. Neuhaus, M. Zawirski e Z. Noskowski. Considerato, insieme a F. Chopin e S. Moniuszko, [...] : lo Stabat Mater per soli, coro e orchestra (1926), le opere Hagith (1922) e Re Ruggiero (1926), la terza sinfonia con tenore e coro (1916), il 2º concerto per violino e orchestra (1933), le tre sonate per pianoforte (1904-17), i tre poemi per ...
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GOODMAN, Benny (Benjamin David)
Clarinettista e direttore di complessi jazzistici, nato a Chicago il 30 maggio 1909. Studiò alla Hull House di Chicago ed iniziò la sua attività pubblica nel 1926. Nel [...] qualità tecniche, costituì poi varî complessi di diverse dimensioni e dal 1938 coltivò anche la musica classica. B. Bartok scrisse per lui i Contrasti per clarinetto, violino e pianoforte, che furono incisi in disco dall'autore, da G. e dal ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] città in cerca di un posto sicuro, dette un positivo riconoscimento alle scuole di violino e di tromba, istituite da più di quarant'anni, nominando il B. maestro di violino, con pagamento annuo di 24 scudi. Ciò valse a rendere la scuola veramente ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.