GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] dal 1925 al 1931 presso la Juilliard School of music di New York, sotto la guida di H. Letz per il violino e di R. Goldmark per la composizione. Nel frattempo aveva iniziato l'attività compositiva, dedicata inizialmente a musica vocale e cameristica ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] . Comunque, secondo informazioni non certissime ma attendibili, sembra che egli sapesse suonare bene - sia pur da dilettante - il violino e che la sua passione per la musica trasmettesse al figlio.
Questi, sin, da ragazzo, si dedicò agli studi ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] Berlino, collaborando in seguito anche con E. Kleiber. Dal 1922 suonò in duo e in trio con E. Consolo (pianoforte) e A. Serato (violino); da questo periodo in poi gli incontri furono molti e di altissimo livello: in duo con E. Dohnányi, in trio con I ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] a 4 voci concertate; tra quelle per voci e strumenti il Credo a 4 voci con violino, viole obligate, oboe, tromba, corni ad libitum, il Veni Creator a 4 voci con violino, viole, oboe, corno e organo, il mottetto Fuge o misera colomba, a canto solo con ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] Società del quartetto di Milano. Nel 1893 l'Accademia musicale di Firenze gli conferì il primo premio per un Trio per pianoforte, violino e violoncello. Nel 1898 l'Accademia di S. Cecilia di Roma gli assegnò il primo premio per un quartetto d'archi e ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] della sua città, allievo di Paolo Chimeri per il pianoforte e, per breve tempo, di Maria Francesconi Trentini per il violino. Verso il 1930 lasciò l’istituto cittadino e proseguì gli studi a Milano, privatamente, con Giovanni Anfossi, insegnante nel ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] sul manoscritto non datato della sonata n. 58 per violino e basso continuo, che reca sul frontespizio Sonata del , Mémoires, X, Paris 1931, p. 66; A. Bonaventura, Storia del violino, Milano 1933, p. 148; M. Pincherle, Vivaldi and the Ospitali of ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] riservata agli altri strumenti a corda. L'intento del B. fu quello di innalzare le possibilità tecniche del mandólino a quelle dei violino. A tal fine pubblicò nel 1885a Milano un Metodo per mandolino,diviso in tre parti: in esso, oltre alla sezione ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] di Roma e in seguito in varie sale da concerto anche straniere, presentò quale saggio di diploma, conseguito l'anno successivo in violino, pianoforte e composizione con il massimo dei voti e la lode. Tuttavia la sua vera vocazione era la direzione d ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] sonatas for trumpets and strings, nn. 31, 29, 32, 26, 28, 32a, a cura di R.P. Block, London 1978; Sonate a violino e violoncello e a violoncello solo per camera (rist. anast. op. I), ed. della partitura e prefaz. a cura di M. Vanscheeuwijck, Bologna ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.