Musicista italiano (Napoli 1898 - San Remo 1984). Studiò con F. Serato. Noto concertista di violoncello, insegnò al conservatorio di Torino. ...
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Musicista (n. Budapest 1905 - m. presso Johannesburg 1960). Studiò composizione con Z. Kodály e violoncello con A. Schiffer. Dal 1935 si stabilì a Londra, dove, naturalizzato inglese, insegnò al Morley [...] College. Compose musiche teatrali, orchestrali, corali e da camera, influenzate principalmente dalla dodecafonia e dal jazz. Tra i suoi lavori, il più impegnativo è la cantata Ulysses (dal romanzo di Joyce) ...
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Violista da gamba e direttore d'orchestra spagnolo (n. Igualada, Barcellona, 1941). Ha studiato violoncello al Conservatorio di Barcellona, perfezionandosi in musica antica e viola da gamba con W. Kuijken [...] a Bruxelles e A. Wensinger a Basilea. Docente di viola da gamba alla Schola Cantorum di Basilea, nel 1974 ha fondato con altri musicisti, tra i quali la moglie, il soprano M. Figueras, l'ensemble Hespérion ...
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Musicista (n. in Boemia 1730 circa - m. Mannheim 1760). Studiò con J. V. Stamitz e dal 1754 fu primo violoncello nell'orchestra di Mannheim. Compose 41 sinfonie, trii per archi e per cembalo, sonate a [...] tre (con flauto), sonate per violoncello e basso, concerti per violoncello, per flauto, ecc., in un'arte stilisticamente vicina a quella dello Stamitz, ma a essa inferiore nell'elaborazione tematica. ...
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Musicista spagnolo (Barcellona 1897 - Madrid 1966). Allievo di P. Casals, fu anch'egli celebre quale concertista di violoncello. Svolse inoltre attività di compositore. ...
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Musicista francese (Parigi 1906 - Ginevra 1986). Studiò al conservatorio di Parigi, dove fu nominato poi professore di violoncello. Violoncellista di larga fama, ha svolto un'applaudita carriera concertistica [...] in Europa e in America ...
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Musicista italiano (Cassolnovo, Pavia, 1868 - Viña del Mar, Cile, 1953). Studiò al conservatorio di Milano. Insegnante di violoncello prima a Padova, poi nei conservatorî di Napoli e di Santiago del Cile, [...] svolse attività concertistica e compose musica teatrale e soprattutto strumentale ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] musicisti forlivesi, Forlì 1931, pp. 9-12; A. Pasini, Imaestri Cirri, in La Piè, XVI (1947), 3, pp. 41 s.; L. Malusi, Il violoncellista G. B. C., in Arti [Lodi], 10 nov. 1959; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 308; C. Schmidl, Diz. univ ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] Impianto e sviluppo del capotasto, s. d. [ma 1914]; La teoria e la pratica degli abbellimenti musicali con relativi esercizi per violoncello, s. d.; Scuola delle ottave: 38 studi tecnici, s. d.; Tecnica dell'arco - arpeggi. Con 300 colpi d'arco, s. d ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] , il F. deve la sua fama alla utilizzazione del pollice sul capotasto, una tecnica che è all'origine delle moderne esecuzioni con il violoncello e che si è imposta grazie all'opera divulgativa di J.-L. Duport. Anche se non è dato sapere se egli fu o ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...