GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] di Lammermoor op. 3 (s.d.), la sonatina La buona fanciulla op. 97 (1854), 3 quartetti (2 violini, viola e violoncello) op. 100 (1854), 2 Morceaux desalonop. 124 (clarinetto e pianoforte, 1857); Rimembranze del Trovatore di Verdi op. 98 (flauto e ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] di G. A. Brescianello, in Studien zug Musikwissenschaft, XXV (1962), pp. 96-104; Giovanni Bononcini e le sue Arie. Per basso col Violoncello, in Musiche italiane rare e vive, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1962, pp. 233 ss.; Desderi e la ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] , il L. vendeva presso la sua abitazione oltre che le proprie raccolte a stampa, anche corde romane per violino, viola, violoncello, viola da gamba e contrabbasso.
Accanto alle occupazioni in campo editoriale e al commercio di corde, il L. svolse ad ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] d'arte dedicandosi, fra l'altro, allo studio della musica e all'invenzione di un nuovo strumento, il "pessalo" (simile al violoncello), per il quale P. Serrao compose una "serenata rusticana" (Ibid.; Frangipane, 1965, n. 2, pp. 4 s.); in tale periodo ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] 1813).
Esordì come editore di musica nell’anno in cui rinunciò al teatro, 1808. Con l’amico Felice Blangini, violoncellista e compositore, creò il Journal des Troubadours, un mensile venduto su abbonamento e a fascicoli separati, e «composto di ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] ). Gli unici registri ad ancia ad essere praticati sono di tipo "regale": i tromboncini con tuba di stagno, il violoncello di legno.
Sviluppo e arricchimento rispetto alla tradizione sono l'adozione della violetta 4', la collocazione delle ancie in ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] non sono noti allievi, se si escludono Giornovichi, M. Woldemar e il figlio Filippo, che tuttavia si dedicò principalmente al violoncello. Non è chiaro altresì se - come supposto da E. Hanslick - N. Paganini abbia conosciuto e frequentato l'opera del ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] e pianoforte (Milano 1914); Moto perpetuo per violino e pianoforte (ibid. 1914); Nonetto per due violini, viola, violoncello, contrabasso, flauto, clarino, corno e fagotto; Quartetto in si minore; Konzertstück per pianoforte e orchestra; liriche per ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] , per soprano e orchestra (1966). Musica da camera: Musica da camera, per ensemble (1960); Flou IV, per viola, violoncello, contrabbasso (1972); Serenata a Elena, duo pianistico (1992). Musica elettronica e per la TV: La fame, per voce recitante ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] a più voci e orchestra, tra cui: Alma Redemptoris Mater a dieci voci, violino, viola, fagotto, violoncello e organo (Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek); Messa con introito e graduale a quattro voci e orchestra (Firenze, Conservatorio ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...