VIPERIDI (da vipera, contrazione di vivipăra)
Giuseppe Scortecci
Gli Ofidî appartenenti alla famiglia dei Viperidi sono caratterizzati in modo particolare dallo sviluppo dell'apparato destinato all'inoculazione [...] versante orientale del Gran Sasso anche a notevole altezza.
La Vipera ammodytes è facilmente distinguibile da tutte le altre vipere italiane poiché ha all'estremità del muso una protuberanza conica, rivestita di placchette e lunga anche 5 centimetri ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] , tratto dal romanzo di E. Queen Ten days wonder, in cui viene sviluppato il tema della famiglia come nido di vipere, con chiari riferimenti a un certo cinema di Alfred Hitchcock. Più incisiva fu invece la sceneggiatura della successiva opera di ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] (in M. A. Severino, Vipera Pythia, Patavii 1651, pp. 511-517), sugli antidoti contro il veleno delle vipere, una lettera che precede le Exercitationes paradoxicae di Sebastiano Bartoli (Venetiis 1666), una Epistola circa responsum adversus Liparum ...
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predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] caccia.
Molti predatori ricorrono alla tecnica dell’agguato, rimanendo fermi in attesa di una preda, come nel caso delle vipere che aspettano il passaggio dei topi. Altri invece, come i lupi, percorrono molti chilometri al giorno alla ricerca di ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] il F. teneva sempre informato F. Redi, col quale ebbe modo di confrontare anche certe sue osservazioni sul veleno delle vipere e la generazione degli insetti, sviluppate precedentemente a quelle del medico aretino.
L'unica opera scientifica che il F ...
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Corradino (Curradino) di Svevia
Enzo Petrucci
Con la sua tragica vicenda umana C. rappresenta insieme la fine della casa sveva e la conclusione del mortale duello che la Chiesa aveva iniziato con Federico [...] ben consapevole, pur nella sua umana commiserazione per il giovinetto, che su C., ultima testa della " razza di vipere ", come veniva icasticamente definita la dinastia sveva, pendeva già, in caso di sconfitta, la sentenza capitale.
Bibl ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] , la cui raccolta frutta circa 500.000 uova all'anno. In certe regioni della colonia abbondano i serpenti velenosi: cobra, vipere e serpenti di mare: il coccodrillo è ormai estinto. Il mare fornisce prede pregiate ai pescatori.
La Colonia del Capo ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] tratti dell'importanza della letteratura ippiatrica, dei trattati di caccia, degli studi sul baco da seta, delle ricerche sulle vipere per la loro importanza nella preparazione della teriaca, delle controversie sul liocorno (il cui corno aveva un uso ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] il d. appare sotto i piedi del Cristo stauroforo nell'illustrazione di Sal. 91 (90), 13-14: "Camminerai su aspidi e vipere, schiaccerai leoni e draghi". Il testo si riferisce al d. distinguendolo dal serpente, ma nella quasi totalità delle sue ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] , F. Colonna, M.A. Severino e, forse, da T. Campanella. L'I. vi conduceva osservazioni sperimentali, tra cui una sul parto delle vipere, sulla quale nel 1572 inviò, per il tramite di G.V. Pinelli, una relazione a P.A. Mattioli, da questo inserita nei ...
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vip
(o VIP) s. m. e f. e agg. – Sigla formata dalle iniziali dell’espressione ingl. very important person «persona molto importante», usata internazionalmente in riferimento a esponenti noti del mondo politico ed economico e di ambienti mondani,...
VIP
s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. Vasoactive Intestinal Peptide «peptide intestinale vasoattivo», polipeptide ascritto al gruppo degli enterormoni. Compare anche come primo elemento di termini composti, come per es. vipoma.