Virologo francese (Chabris, Indre, 1932 - Neuilly-sur-Seine 2022). Professore emerito dell'Istituto Pasteur, ha fornito un contributo essenziale nell'identificazione e isolamento del virus dell'HIV, responsabile [...] individuato in pazienti affetti da AIDS un enzima (la transcriptasi inversa) che permette la sintesi di DNA a partire da RNA virale; l'enzima indicava la presenza di un retrovirus. Incerto se considerare il virus come causa diretta dell'AIDS o come ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] ; v. acidi nucleici). Questo enzima è in grado di sintetizzare una molecola di DNA utilizzando come stampo l'RNA virale, permettendo così l''integrazione' del virus, cioè il suo inserimento in un cromosoma della cellula ospite.Esaminando la struttura ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] una encefalite subacuta diffusa con formazione di noduli microgliali nella sostanza grigia, associati o meno a cellule con inclusioni virali. Il quadro istologico è sovrapponibile a quello dell'encefalite da HIV-1 ma, a differenza di quest'ultimo, il ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] in grandezza con il DNA fagico, viene casualmente impacchettato nelle teste della nuova generazione di fagi al posto del DNA virale. La quantità massima di DNA che può essere trasdotta non supera l’1% dell’intero cromosoma batterico. L’uscita dall ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] di controllo sono stati identificati nei primi anni 1950 da B. McClintock.
Elemento intensificatore (enhancer)
Sequenza di DNA virale, che aumenta l’efficienza della trascrizione e può funzionare situata sia a monte sia a valle del promotore ...
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Gruppo di virus oncogeni a DNA, appartenenti alla famiglia Papovaviridae. I p. sono rappresentati dai virus del papilloma (dell’uomo, del coniglio, dei bovini e dei cani), dai virus del polioma, dal p. [...] denominate t-piccola e T-grande. La sintesi di T-grande è essenziale per la successiva replicazione del DNA virale. La replicazione inizia dall’origine, è bidirezionale e il processo termina quando le due forcelle di replicazione (➔ nucleici, acidi ...
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Sequenza di DNA lunga circa 300 paia di basi che si ripete in circa 750.000 punti del genoma umano, costituendone circa il 6%. Contiene un sito riconosciuto dall’enzima di restrizione AluI. La sequenza [...] stata copiata per retrotrasposizione; è quindi un elemento trasponibile (➔ trasposone) e un esempio di retroposone di origine non virale. Il meccanismo di proliferazione della sequenza A. nel genoma è ben conosciuto: viene trascritta in RNA e tramite ...
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Gruppo di virus in passato considerati identici (soprattutto per le analoghe caratteristiche morfologiche e chimiche) ai mixovirus dai quali tuttavia differiscono per le maggiori dimensioni e per le caratteristiche [...] malattie endemiche in tutte le stagioni dell’anno. Tali affezioni possono avere diversa gravità (in rapporto al tipo virale in causa, all’età del soggetto, alle sue condizioni generali) e caratteri clinici multiformi: dal raffreddore comune alle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] un tipo di linfoma e associato con mononucleosi infettiva. ¹
L'ipotesi del provirus. Il primo a ipotizzare che il DNA virale possa essere mantenuto nella cellula ospite in assenza della formazione di nuovo virus è Howard M. Temin, della University of ...
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trascrittasi inversa
Stefania Azzolini
DNA polimerasi RNA-dipendente che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Questa polimerasi è presente in particolari tipi di virus [...] inversa presente nel virione che entra nella cellula infettata assieme all’RNA. Il DNA formatosi come copia dell’RNA virale circolarizza e si integra nel DNA della cellula ospite grazie alla proteina integrasi. La trascrittasi inversa è usata per ...
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virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...