Corte europea dei diritti dell'uomo
Pier Virgilio Dastoli
Corte europea dei diritti dell’uomo Tribunale che esercita il controllo giudiziario del rispetto della Convenzione europea per la salvaguardia [...] dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (➔), in particolare quelli della persona, del cittadino, giudiziari e i diritti che proteggono i beni. Dopo che per un lungo periodo di tempo i governi ...
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Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE)
Pier Virgilio Dastoli
Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) Figura giuridica proposta dalla Commissione europea (➔ p) nel 1974, ispirandosi al francese [...] Groupement d’Intérêt économique (GIE), e tradotta dopo 11 anni nel regolamento del Consiglio 2137/1985. Il gruppo deve essere costituito da soggetti di almeno due Paesi appartenenti all’Unione Europea, ...
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Corte di giustizia dell'Unione Europea
Pier Virgilio Dastoli
Corte di giustizia dell’Unione Europea Istituzione creata nel 1952, su richiesta del governo tedesco, con la Comunità Europea del Carbone [...] e dell’Acciaio (CECA); si è installata a Lussemburgo, con le altre istituzioni della CECA. Quando la CEE e l’Euratom sono nate con i Trattati di Roma nel 1957, essa è diventata comune ai 3 organismi, come ...
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Mopso
Clara Kraus
Personaggio della V bucolica di Virgilio, una specie di carme amebeo, in cui due pastori - M. e Menalca - non altercano e non gareggiano tra loro a botta e risposta, bensì, dopo uno [...] , con allusioni abbastanza chiare alla morte e all'apoteosi di Cesare.
Con aderenza al modello virgiliano e in emulazione con esso, D. e Giovanni del Virgilio, maestro di retorica nello Studio di Bologna e cultore della poesia latina, ripetono nelle ...
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Parrasio (Parrhasius)
In Eg III 68 Giovanni del Virgilio, invitando D. a recarsi a Bologna, gli preannuncia che verranno a vederlo, " qui te pervisere gliscent ", " spinti dal desiderio di vederti ", [...] Parrasia, per estensione dell'Arcadia, di cui la Parrasia era una regione), vale a dire discepoli di D. nell'arte del poetare: allusione non chiaramente determinabile quanto ai nomi dei letterati bolognesi cui il Del Virgilio farebbe riferimento. ...
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Letterato (Mezzano Superiore 1742 - Vienna 1821), gesuita, tradusse Virgilio e Ovidio, scrisse liriche, apologhi, epigrammi, poemetti, tra i quali La giornata villereccia (1773) e Le conversazioni (1778), [...] d'imitazione pariniana ...
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Nisa
Clara Kraus
Personaggio della VIII bucolica di Virgilio, pastorella di cui Damone, un pastore giovane e bello, lamenta il tradimento (Buc. VIII 17 ss.). N. lo ha abbandonato per il brutto Mopso, [...] Eg III 8, 57 e 63, dove N. è inserita nella cornice pastorale tra i giovani che circondano Mopso (Giovanni del Virgilio), nelle vesti di una fanciulla che potrà allietare con le sue cure il soggiorno di Titiro (Dante), se questi vorrà trasferirsi nel ...
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Storico (Firenze 1511 - ivi 1579), figlio di Marcello Virgilio; dopo essersi distinto nella difesa di Firenze assediata dalle truppe imperiali e pontificie (1530), avvicinatosi ai Medici e ammesso nell'Accademia [...] fiorentina (1540), ebbe la cattedra di eloquenza nello Studio fiorentino (1549) e dal granduca Cosimo fu nominato storiografo ufficiale. Scrisse l'Istoria de' suoi tempi (in 22 libri, pubblicata postuma ...
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Nell'Iliade è il condottiero dei Misî e dei Frigi della regione Ascania (II, 862; XIII, 790; cfr. W. Leaf. Troy. A Study in Homeric Geography, Londra 1912, p. 297; Th. W. Allen, Homeric Catalogue, Oxford [...] stati due Ascanî, uno figlio di Creusa, sposa troiana di Enea, e uno di Lavinia. La versione più famosa è quella di Virgilio, che gli attribuisce in Troia il cognome Ilus, mutato poi in Iulus (Aen., I, 267), e lo fa capostipite della gente Iulia ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...