Eliso
Clara Kraus
La sede dei beati per gli antichi pagani (chiamata anche ‛ Elisio ' e ‛ Campi Elisi '), nella quale gli uomini pii godevano dopo morti di ogni delizia. Virgilio (Aen. VI 638 ss.) descrive [...] l'E. come un luogo ridente, luminoso, coperto di prati e di boschi in mezzo ai quali le anime elette vivono continuando a coltivare nell'aldilà gli studi e gli svaghi già amati nel mondo terreno. Ne fa ...
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ricingere [cong. pres. III singol. ricinghe, in rima]
Domenico Consoli
Ha lo stesso senso di ‛ cingere ', ma probabilmente con una gradazione intensiva (Tommaseo), nelle parole di Catone a Virgilio [...] che preparano il rito purificatorio necessario a D. per il suo ingresso nel secondo regno: fa che tu costui ricinghe / d'un giunco schietto (Pg I 94). D., poco oltre, registra il fatto avvenuto col semplice ...
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discaricare (discarcare)
In If XVII 135 discarcate le nostre persone, / si dileguò come da corda cocca, è detto di Gerione che " depone " in fondo al burrato D. e Virgilio, liberando il dorso dal peso [...] delle loro persone onde era ‛ caricato '. Figurato, intransitivo pronominale: Pd XVIII 66 qual è 'l trasmutare in picciol varco / di tempo in bianca donna, quando 'l volto / suo si discarchi di vergogna ...
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Latinista italiano (Napoli 1913 - Genova 1991), prof. all'univ. di Genova (1951-78), socio naz. dei Lincei (1987). Si è occupato con edizioni e traduzioni di poeti latini (Catullo, Virgilio, Marziale). [...] Tra le opere: La filologia latina. Dalle origini a Varrone (1937; 2a ed. 1981); Catone censore (1949; 2a ed. 1969); Da Sarsina a Roma: ricerche plautine (1952); Varrone, il terzo gran lume romano (1954; ...
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Poeta greco di Nicea in Bitinia (sec. 1º a. C.). Fatto prigioniero dai Romani nella guerra mitridatica (73 a. C.), fu condotto a Roma e poi liberato. Maestro di Virgilio e di Cornelio Gallo, ebbe grande [...] influenza sulla cerchia dei poetae novi. Fu soprattutto poeta elegiaco; a noi resta, oltre a pochi frammenti, la raccolta in prosa delle Passioni d'amore (Περὶ ἐρωτικῶν παϑημάτων), 36 narrazioni di amori ...
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Tipografo bavarese (sec. 15º); fu attivo a Milano (1477-1500), dapprima associato con L. Pachel, poi da solo. Diede oltre 150 edizioni di opere giuridiche e teologiche, di classici (Virgilio, 1477; Isocrate, [...] 1493) e di scritti in volgare (Trionfi e Sonetti di Petrarca, 1494; il Filostrato di Boccaccio, 1498; le Opere di A. Tebaldeo, 1498). Lavorò anche per Giovanni Filippo da Legname e per Filippo Cavagni ...
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Pape Satàn, pape Satàn aleppe
Ettore Caccia
Satàn, pape Satàn aleppe. Il verso presenta una delle più discusse cruces dantesche: sono le parole di Pluto (If VII 1), nel quarto cerchio, al giungere [...]
Come conseguenza diretta dell'interpretazione, le parole di Pluto potranno essere rivolte a Satana, a D. (Porena), a D. e a Virgilio, o non essere rivolte ad alcuno, se si tratta di una semplice esclamazione di meraviglia e d'ira.
Il testo adunque e ...
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pareggiare
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel valore di " render pari ", " uguagliare ", in Pg XVII 10, a proposito dei passi che D. adegua al ritmo di quelli di Virgilio; e in II 18, detto del [...] muover del lume che si avvicina ratto alla spiaggia del Purgatorio, e che nessun volo d'uccello pareggia.
In Pd XXI 90 l'anima di s. Pier Damiano riconosce che la chiarezza del suo splendore si uguaglia ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] insegnante R. Ardigò, massimo esponente del positivismo italiano, che esercitò grande influenza sulla formazione del giovane Ferri. Anche presso l'università di Bologna, dove il F. studiò giurisprudenza, ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] -cinica, i poeti giambici greci, Ipponatte e Archiloco, e in genere la poesia lirica ellenistica classica e alessandrina. Incontratosi con Virgilio, giunto a Roma dopo l'esproprio del suo podere mantovano, fu da questo e da Vario presentato (38) a ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...