Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] nei circoli mondani e letterari, e fu tra i poeti protetti da Mecenate, cui lo legava la comune origine etrusca. Conobbe Virgilio per cui professò la più alta ammirazione (salutò la composizione dell'Eneide con la lode [II 34, 61]: nescio quid maius ...
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decurio
Andrea Mariani
È la forma nominativa latina di ‛ decurione ', e sta a indicare Barbariccia, scelto da Malacoda a capo della pattuglia di dieci diavoli che devono scortare D. e Virgilio: 'l decurio [...] loro / si volse intorno intorno con mal piglio (If XXII 74). Vocabolo dotto, contribuisce a rendere grottesco il contesto dell'espressione (Momigliano) ...
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Umanista (n. Siviglia 1530 circa - m. 1590), della "scuola sivigliana". Successe al cognato Juan de Mal-Lara nella direzione della scuola da questo fondata. Tradusse le favole esopiane, e, ispirandosi [...] a Virgilio e ad altri classici, compose versi in castigliano. F. Herrera nel suo Commentario a Garuloso cita molti suoi versi. ...
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tormentare
Guido Favati
In senso proprio significa " torturare ", " straziare ", più spesso in punizione di una colpa. La connessione fra colpa e tormento è esplicita in If XXVIII 47, dove Virgilio [...] risponde a Maometto, a proposito di D., che né morte 'l giunse ancor, né colpa 'l mena / ... a tormentarlo (cfr. anche, in questo senso, XI 38). Mentre attraversa l'Inferno e anche il Purgatorio, a ogni ...
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raggelarsi
Ricorre, nel senso di " congelarsi ", solo in If XXXIII 114, con riferimento al pianto di frate Alberigo, che sconta la sua pena nella ghiaccia di Cocito. Scambiando D. e Virgilio per due [...] dannati appena giunti nella Tolomea, egli li prega di liberarlo dai duri veli [le lagrime già congelate], / sì ch'ïo sfoghi 'l duol che 'l cor m'impregna, / un poco, pria che 'l pianto si raggeli ...
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(lat. Meliboeus) Personaggio (il cui nome, comp. del gr. μέλομαι "aver cura di" e βοῦς "bove", significa propr. "colui che ha cura dei buoi") delle Bucoliche (42-39 a. C.) di Virgilio, che anima, insieme [...] a Titiro, il dialogo della 1a ecloga; è pastore che, dovendo abbandonare la casa e il campo per le spartizioni delle terre ai veterani, rimpiange col più fortunato Titiro i beni perduti ...
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Coridone
Clara Kraus
. - Nome di pastore coniato dai poeti bucolici, derivante secondo Servio (ad Ed. II 1 " Formosum pastor Corydon ardebat Alexim ") da corydalus, un uccello canoro dalla dolce voce, [...] , la II e la VII; quanto alla II, Servio (ad l.) ritiene che sotto il nome di C. si celi Virgilio e sotto quello di Alessi Cesare Ottaviano o uno schiavo di Asinio Pollione, allora governatore della Gallia Cisalpina, che si sarebbe compiaciuto ...
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anniversario
. La voce, per " ricorrenza annuale " di un 'evento, ha una sola presenza, in Cv IV XXVI 14, in funzione di sostantivo e con esplicito riferimento a un passo di Virgilio: sì come dice lo [...] predetto poeta, nel predetto quinto libro, che fece Enea, quando fece li giuochi in Cicilia ne l'anniversario del padre, cioè nella ricorrenza annuale della morte del padre (cfr. Aen. V 46-48 " annus exactis ...
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Manetti, Rutilio
Pittore senese (1571-1639), allievo di F. Vanni e V. Salimbeni, risentì fortemente l'influsso del Caravaggio. Tra le sue opere si ricorda un quadro, raffigurante D. e Virgilio che varcano [...] la porta dell'Inferno (un tempo nel palazzo del residente mediceo, ora nella Pinacoteca di Siena [inv. 63 Mag.]); opera tarda dell'artista, ricca di " invenzione romanzesca " (Del Bravo).
Bibl. - C. Brandi, ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] BENDINELLI
Filippo ROSSI
Virgilio ANDRIOLI
La "negativa" di un segno convenzionale inciso o intagliato in materia dura, come pure l'impronta "positiva" di quello, usata come segno di riconoscimento, prendono ugualmente il nome di sigillo. In ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...