ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] (1529-30) e dopo il ritorno dei Medici si rifugiò come altri Fiorentini a Padova, ove ebbe così modo di compiere gli studi in filosofia e di stringere relazione col Varchi, esule anch'egli, con Marcantonio ...
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BRUNETTI, Francesco
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Nacque a Campli in Abruzzo verso il 1605 da Virgilio e Lucrezia Coccioli. Scarse le notizie biografiche: addottoratosi in legge, ebbe incarichi non ben precisati, del più importante [...] dei quali resta solo notizia. Si trattava di procedere alla "nuova numerazione dei fuochi" dell'Abruzzo, una sorta di censimento che il B. svolse tra il 1640 e il 1641. Noti sono anche i suoi rapporti ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] sua morte e ne fece plasmare la maschera funeraria (Vanti, 1938).
D'altronde fu il Neri, su suggerimento di Virgilio, a distogliere il C. dall'entrare, quando aveva quattordici anni, nell'Ordine domenicano predicendogli che avrebbe preso moglie e ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] a Pavia, alunno del collegio Borromeo. Si laureò nel 1933 con una tesi sull'effetto fotovoltaico nell'ossidulo di rame.
Assistente volontario di A. Amerio al Politecnico di Milano nel 1933-34, assistente ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] laureò in giurisprudenza a Parma il 6 luglio 1892.
Il 1( maggio 1897 divenne alunno di 1a categoria nel ministero dell'Interno, destinato alla prefettura di Parma; sottosegretario nel 1898, fu trasferito ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] di Francesca di Orso Orsini del ramo di Monterotondo, nacque con ogni probabilità nelle terre paterne intorno al 1445.
La documentazione relativa alla sua biografia giovanile e alla sua formazione è scarsa. ...
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SELVI, Antonio Francesco
Camilla Parisi
– Nacque a Firenze il 19 febbraio 1684 da Virgilio e da Settimia Angiola Fantechi presso la parrocchia di S. Salvatore, soppressa alla fine del XVIII secolo. [...] Fu portato a battesimo lo stesso giorno da Giuseppe Pieri, forse parente del medaglista fiorentino Giovan Francesco, e da Maria Maddalena Rossi, moglie di Mattia Francini (Firenze, Archivio delle fedi ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] di dodici figli.
Rimasto presto orfano del padre, intraprese la carriera ecclesiastica e fu ordinato sacerdote nel 1745. Per i suoi buoni studi, compiuti presso i gesuiti, l’anno seguente fu chiamato dal ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] dal ricordo dell'avo - del quale il M. portava il nome - che a più riprese era stato coinvolto negli avvenimenti risorgimentali. Fedele a questa tradizione il M., dal 1861 iscritto alla facoltà di giurisprudenza ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dose di permalosità, che doveva essere nel suo carattere, e che nel poema si scopre almeno nel sùbito adombrarsi per una risposta di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21), e nell'acre reazione al vanto di Farinata ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...