Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] ceramica non decorata).
I due nuclei più notevoli sono nella zona dell'Arsenale e sotto la Casa del Mutilato al viale Virgilio, cioè lungo le due strade che costeggiano il Mar Grande e il Mar Piccolo, al termine degli edifici cittadini. Le lapidi ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] dai pozzi e distribuita nei campi mediante canali. Il metodo era però raramente impiegato per i campi di grano, benché Virgilio ne faccia menzione (Georg., I, 107-109). È sorprendente che durante l'Impero romano la coltivazione del grano si ...
Leggi Tutto
SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] di epoca romana. Il primo edificio (risalente all'epoca degli Agilolfingi e consacrato nel 774) - noto come duomo di Virgilio, dal nome del vescovo che ne promosse la costruzione - era una basilica a tre navate di considerevoli dimensioni (m 66 ...
Leggi Tutto
ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] ben noto tipo iconografico in cui con molta probabilità è da identificarsi Menandro, ma che venne identificato anche con Virgilio; da qui, stabilendo una supposta legge secondo cui le immagini ritrattistiche venivano abbinate per generi letterarî si ...
Leggi Tutto
MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] , ora pure perduta, di Sofocle era: M. o gli Etiopi. Sebbene sia indicato come negroide da alcuni autori (ad esempio Virgilio, Aen., i, 489; Manilius, Astr., i, 767) M. non appare mai come tale nelle numerose raffigurazioni che ritraggono l'eroe ...
Leggi Tutto
ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] secondo la quale Euridice si sarebbe salvata), O. si ritirò nel suo dolore sulle rive dello Strimone, sfuggendo le donne (secondo Virgilio ed Ovidio) e dandosi ad amori contro natura. A quanto narra Pausania, invece, si sarebbe suicidato e a Dion, in ...
Leggi Tutto
LAVINIO
Maria Fenelli
(XX, p. 645; App. IV, II, p. 311)
La prosecuzione di ricerche topografiche e scavi sistematici effettuati nell'area urbana e nell'immediato suburbio ha fornito nuovi elementi per [...] 1-26; M.G. Granino Cecere, Lavinium, in Epigrafia e ordine senatorio, i, Tituli iv, ivi 1982, pp. 662-66; G. D'Anna, Virgilio e le recenti scoperte archeologiche a Lavinium, in Sandalion, 6-7 (1983-84), pp. 93-101; F. Castagnoli, La leggenda di Enea ...
Leggi Tutto
DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] a Tunisi), e di Low Ham (v.), nel Somerset (Inghilterra). Il primo, di cui è famoso il riquadro con il "ritratto" di Virgilio, ci ha conservato frammenti della scena dell'addio di Enea a D.; il secondo, ci ha conservato le scene dell'incontro tra ...
Leggi Tutto
TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] cristiano di Roma (fig. 3) e al sec. IV-V d. C. col telaio di Circe miniato nel codice vaticano di Virgilio, sono tutti telai verticali. In alcuni i fili della trama sono fissati a pesi (identificabili forse con le cosiddette fuseruole restituite da ...
Leggi Tutto
Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] 1514; E. H. Bunbury, in W. Smith, Dictionary of Geogr., Londra 1868; Not. Scavi, p. 100; 1928, p. 377; A. Maiuri, Virgilio e Nola, Roma 1939.
(G. Cressedi)
Cimitile. - A circa 8oo metri da N. si estese una necropoli pagana, che è stata scoperta in ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...