BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] trovano per solito più di due o tre, quelle cioè dei primi due o tre canti dell'Inferno: Dante raggiunto da Virgilio nella "selva selvaggia"; Virgilio che indica a Dante la "retta via" e gli mostra in alto la figura di Beatrice; la Barca di Caronte e ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (᾿Ασρύμητος, Hadrumetum)
G. Picard
Colonia dapprima fenicia e poi romana, sulla costa E (sahel) della Tunisia, odierna Sousse. La zona della città [...] Vi si sono trovati però numerosissimi mosaici che ornavano il pavimento delle ville. I più celebri sono quelli della Casa di Virgilio, che risale al principio del III sec. e dalla quale proviene il mosaico con l'immagine del poeta (Tunisi, Museo del ...
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THEMETRA
Ch. Picard
Oggi Chott Maria, a 15 km a N-O di Sousse (Hadrumetum), in Tunisia. L'identificazione di Chott Maria con Th. è stata proposta da L. Poinssot; senza essere assolutamente certa, essa [...] testa di Oceano. Un riquadro rappresenta Eracle ed Auge, (soggetto identico a quello di un mosaico contemporaneo della Casa di Virgilio a Sousse, inesattamente interpretato come Enea e Didone), ed è circondato da un racemo di vite con figure. La ...
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VICO, Enea
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Parma nel 1523, morto a Ferrara il 15 ottobre 1567. Stabilitosi giovanissimo a Roma, si allogò subito presso editori di stampe a carattere antiquario, come [...] , l'Armata di Carlo V traversante l'Elba, la Giuditta da Michelangelo, la Fucina di Vulcano dal Parmigianino, la Leggenda di Virgilio mago da Perin del Vaga.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, V, Firenze 1880; I. Affò, Mem. degli scultori ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] secondo quarto del 10° (Bologna, 1992) sono state ricondotte le vivaci miniature del codice contenente varie opere di Virgilio (Napoli, Bibl. Naz., ex-Vind. lat. 6). Colorite rapidamente, esse appaiono frutto di una stratificata cultura. Al sostrato ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] ma se proprio al preclarissimus artifex volle commissionare la miniatura a tutta pagina (mm 290201) a c. 1v del famoso Virgilio Ambrosiano (Milano, Bibl. Ambrosiana, S.P.10.27, già A.49 inf.; sul margine inferiore del foglio il distico, autografo ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] vaso di Napoli 3231, e in un affresco da Pompei (Reg. i, Ins. 2, n. 6 ora a Napoli). Il racconto di Virgilio, secondo cui E. avrebbe chiamato i Greci tenendo alta una fiaccola, sembra aver ispirato il soggetto di un altro affresco pompeiano: in primo ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] opere "a olio e fresco" per il celebre giureconsulto Ponti e la decorazione di una galleria nel palazzo del senatore Virgilio Davia (tuttora in situ:Vitelli Buscaroli, 1953, tavv. 1-4). Successivamente (1654-55) il giovane C. lavorò per breve tempo ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] Parigi (Fonds lat. 2231\1); il Valerio Massimo di New York (Public Library, Spencer 20), miniato nel 1480-85; il Virgilio vaticano e l'Aristotele, eseguito per Sisto IV (1471-84) (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3255 e 2094).
In particolare ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] , si sarebbe data la morte.
La figura di E. ritorna, durante l’età tardoantica e il Medioevo, in tutte le riprese del poema virgiliano. Così Avieno (fine del 4° sec.) ne compendiò le gesta in versi giambici, mentre Fulgenzio (inizio del 5° sec.) e la ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...