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M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e oro nella reggia di Alcinoo (Od., VII, vv. 88-92), per arrivare ai battenti in oro, avorio e bronzo descritti da Virgilio nelle Georgiche (III, vv. 26-33), ai quali l'autore attribuisce - forse non solo per puro espediente poetico - una serie di ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] nell'uso del- l'opus reticulatum) sono risaputi. Di recente è stato proposto il rinvio a Servio (commentatore medievale di Virgilio) per interpretare due chiavi di volta figurate: il notissimo volto di Sileno con orecchie d'asino e corona di pampini ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] -sicula. Diodoro Siculo (vii, 5, 9), ritiene la Città fondata dal re latino Silvio (come colonia di Alba Longa?). Presso Virgilio (Aen., vii, 630), la città è annoverata fra quelle alleate con Turno contro Enea. Un'origine etrusca è postulata dallo ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] rendita doveva essere finanziata la costruzione di una cappella di famiglia che, alla morte del padre (1631), il figlio Virgilio decise di erigere a Bologna. Più che della costruzione di una cappella di famiglia si trattò di un fattivo contributo ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] soldi a Bologna nel 1582. Nello stesso anno Giulio Cesare, figlio di Pietro, contrae società "in arte et exercitio vasorum" con Virgilio Corona, uno tra i più noti maestri maiolicari faentini del tempo; ma, sempre nel 1582, la stessa società risulta ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] ceramica non decorata).
I due nuclei più notevoli sono nella zona dell'Arsenale e sotto la Casa del Mutilato al viale Virgilio, cioè lungo le due strade che costeggiano il Mar Grande e il Mar Piccolo, al termine degli edifici cittadini. Le lapidi ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] di epoca romana. Il primo edificio (risalente all'epoca degli Agilolfingi e consacrato nel 774) - noto come duomo di Virgilio, dal nome del vescovo che ne promosse la costruzione - era una basilica a tre navate di considerevoli dimensioni (m 66 ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] ben noto tipo iconografico in cui con molta probabilità è da identificarsi Menandro, ma che venne identificato anche con Virgilio; da qui, stabilendo una supposta legge secondo cui le immagini ritrattistiche venivano abbinate per generi letterarî si ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] , ora pure perduta, di Sofocle era: M. o gli Etiopi. Sebbene sia indicato come negroide da alcuni autori (ad esempio Virgilio, Aen., i, 489; Manilius, Astr., i, 767) M. non appare mai come tale nelle numerose raffigurazioni che ritraggono l'eroe ...
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Artista italiana (n. Padova 1963). Tra gli esponenti della videoarte in Italia, è autrice di video realizzati con la camera fissa su un oggetto, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla [...] alla realizzazione dello spettacolo, ispirato all'opera di P. P. Pasolini, Il fiore delle mille e una notte della Compagnia Virgilio Sieni danza, presentato nei Teatri comunali di Ferrara e di Modena e allo Hebbel Theater di Berlino. Nel 2000 ha ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...