MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] canonico all’Università di Pisa; si addottorò in utroque iure il 29 marzo 1647, avendo come promotore il nobile senese Virgilio De’ Vecchi. Si trasferì quindi a Roma, presso lo zio paterno, Giuliano (m. 1656), abate, che godeva dell’amicizia del ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per i pasti, egli prendeva a prestito dagli amici i codici contenenti le opere da lui preferite (Cicerone, Livio, Virgilio fra gli antichi; Petrarca fra i moderni), che trascriveva o sunteggiava per proprio uso. Copiando e imitando i suoi modelli ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] del D., protagonista suo malgrado, da anni costretto a trascurare studi e professione. Il 30 maggio Girolamo Riario e Virgilio Orsini assaltarono il palazzo di Lorenzo Oddone Colonna, dove si era concentrata la difesa dei Colonna-Della Valle, lo ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] vero e proprio qui accettato. Un caso ideale è quello di Batillo, che s'attribuì un epigramma di Virgilio in onore d'Augusto, onde Virgilio scrisse i quattro famosi versi: "Sic vos non vobis nidificatis aves", ecc. Un simile caso di plagio classico ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] godette di molte ristampe per essere stata compresa in due fortunate sillogi di traduzioni virgiliane: I sei primi libri di Virgilio tradotti et a più illustri et onorate donne dedicati, Venezia 1540 (ristampata ancora a Venezia nel 1544), e L'opere ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] Luigi Mattirolo, Torino 1857; Lezioni di diritto giudiziario per l’anno 1856-57 raccolte e compendiate dallo studente Virgilio Gerini, Torino 1857; Dei giudizi criminali. Lezioni…, Torino 1859.
Fra i suoi allievi di maggiore rilievo si annovera ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] -politico cittadino ed alla politica papale.
Nel 1516 il C. venne inviato a Roma dal Reggimento bolognese, insieme con Virgilio Poeti, come ambasciatore della città; nel 1518 fu incaricato dal Senato di regolare i confini con la Repubblica di Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] progetto del codice penale italiano, in Opuscoli di diritto criminale (1870), 2° vol., Lucca 18783, pp. 311-85.
G. Virgilio, Saggio sulla natura morbosa del delitto, Torino 1873.
C. Lombroso, L'uomo delinquente (1876), Torino 1878.
R. Garofalo, Di ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , e, dall'altro, di riconoscere come la critica a lui contemporanea avesse già inteso nella sua interezza l'importanza della poetica di Virgilio per l'opera del grande fiorentino.
Si tratta di una nota redatta tra il 1313 e il marzo del 1314, nella ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] 1931.
14. Tolomeo: Vat., gr. 1291; Lione, gr. 88; Firenze, Laurenz., 28, 16; Monte Athos, Vatopedi, ms. 754.
15. Virgilio: due codici nella Bibl. Vaticana: Vergilius Vaticanus, Vat. Lat. 3225, circa 400 d. C.; Vergilius Romanus, Vat. Lat. 3867, circa ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...