PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] de’ Venturi il 26 dicembre 1537, e stampato tanto nel volume collettivo I sei primi libri dell’Eneide di Virgilio tradotti (Venezia, Niccolò Zoppino, 1540), quanto autonomamente, accompagnato dalle versioni delle due orazioni di Aiace e Ulisse del ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] anno e di mantenere l'impiego praticamente a vita. Suo predecessore in questo incarico era stato il suo antico maestro Marcello Virgilio Adriani, morto per le conseguenze di una caduta da cavallo il 1° dic. 1521. Nel selezionare un successore per l ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] la favorevole accoglienza incontrata in questi anni anche da tanti altri suoi compatrioti (Giovanni Gigli, Polidoro Virgilio, Andrea Ammonio, ecc.). E infatti, concludendo il suo poemetto, il bresciano avanzava esplicitamente una richiesta di ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] permette a Nosoponus di rifiutare al B. un posto nella schiera dei ciceroniani. Nel 1521 scrivendo a Polidoro Virgilio Erasmo dice: "Beroaldum nusquam cito" (ibid., IV, p.429). In altre lettere egli fa riferimento sprezzantemente ai "Beroaldisti ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] una vita agreste idealizzata in tratti ancora tipicamente arcadici. Spiccano in questa produzione la traduzione della Bucolica di Virgilio (Venezia 1792), accompagnata da un Poemetto su la poesia pastorale, e il poema La coltivazione del grano-turco ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] presso il liceo ginnasio Spedalieri.
Nel frattempo il G. si era dedicato all'attività di conferenziere su autori antichi e moderni (Virgilio, C. Goldoni, H. Ibsen) presso i circoli Lyceum di Catania e del Dramma antico di Siracusa ma si era fatto ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] intende la sua particolare natura che, come dicemmo, serve all'uomo politico. E questo fa sotto la scorta di Virgilio... Uscito dall'Inferno, sale al Purgatorio, finto nell'altro emisferio; perché bisogna esca dalle occasioni del peccato... chi vuol ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] alla Vergine perfettamente parallela a quella a Venere.
In tutta l'opera sono frequenti le citazioni di testi classici (Virgilio, Ovidio, Seneca), italiani (Dante e Petrarca), e sacri, con una particolare predilezione per il Vecchio Testamento. Sulla ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] accepisse", a cura di R. Meregazzi, Roma 1972, p. 112), si può ipotizzare che il M. frequentasse le lezioni di Marcello Virgilio Adriani, come docente privato o, dal 24 ott. 1494, come professore di poetica e retorica allo Studio; non c'è tuttavia ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di cui aveva cantato la bellezza e la cui data di morte (6 aprile 1348) è ricordata in una nota obituaria sul Virgilio Ambrosiano (registra di avere avuto la notizia a Parma il 19 maggio, ma la nota è certamente posteriore). In seguito, ricordò sul ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...