DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che, inserendosi nella dibattuta questione se l'Eneide sia o non completa, costituisce un supplemento di limitatissimo valore al poema virgiliano. Per questi suoi versi il D. entrò in aspra polemica con Maffeo Vegio, autore di un analogo ma ben più ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Eneide" del C., in Opere, VII, Venezia 1732, lett. V; U. Foscolo, Articolo critico intorno a due traduzioni del poema di Virgilio l'"Eneide", in Prose letterarie, II, Firenze 1930, pp. 403-427. Sulla biogratia del C. è ancora utile consultare la Vita ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Palmieri, Menippo, la Sibilla da Norcia, la Fata fiesolana, Orfeo, gli accademici pellegrini dannati e, con sorridente ironia, Dante e Virgilio, e per una strada poco battuta, "per il bellico di Lucifero nel suo corpo", in cui si annidano i tormenti ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , quella testimoniata dalla vita vergiliana di Donato (il suo poema imperfetto e l'incompiuta Eneide, Basinio-Virgilio e Augusto-Sigismondo), confronto evidentemente sottolineato dall'autoepitafio (cfr. "Mantua me genuit... cecini pascua, rura, duces ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 'è una forte presenza, nelle scelte stilistiche della C., degli autori classici studiati nell'adolescenza, soprattutto Tibullo e Virgilio, mentre le Heroides di Ovidio forniscono il modello per l'Epistola. Il passaggio, successivo, a fonti bibliche e ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] V, pp. 1-37; F. Hayward, Le dernier siècle de la Rome pontificale, Paris 1928, pp. 174-215; A. Baccelli, Da Virgilio al Futurismo, Milano 1931, pp. 267-306; M. Camugli, Les événements de la monarchie de Juillet et leurs répercussions italiennes, vus ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Pagine meno stravaganti, Firenze 1935; Preistoria della poesia romana, Firenze 1936 (1981 a cura di S. Timpanaro); D. Comparetti, Virgilio nel Medio Evo, a cura di G. P., I, Firenze 1937; Le lettere di Platone, Firenze 1938. Terze pagine stravaganti ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e la riproposta delle fonti, scelte tra le più trasparenti della classicità (gli elegiaci e Ovidio, Calpurnio Siculo, Virgilio, Nemesiano); mentre la stessa tensione all'evidenza rappresentativa vizia le più impegnate liriche latine ("Alcon",per la ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...