CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] il duplice matrimonio dei figli Alessandro e Cesare rispettivamente con Lucrezia e Isabella, figlie del potente Virgilio. Per capacità personali e prestigio sociale, ricevette ripetutamente incarichi rappresentativi della municipalità bolognese in un ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] Galeazzo Sforza e Ludovico il Moro donarono a G. Bentivoglio i feudi di Covo, Antignano e Pizzighettone.
La morte del fratello Virgilio ai primi di novembre 1482 trasferì al M., unico superstite dei figli legittimi di Gaspare, gli oneri di reggenza e ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] ricondurre in buona sostanza al modello espressivo ovidiano, con frequenti riprese, oltre che dalle Sacre Scritture, da Virgilio e Orazio (specie per taluni nuclei contenutistici).
Naturalmente R. allude anche esplicitamente in diversi luoghi ai più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] e nelle garenne.
Nel I sec. d.C., Lucio Giunio Moderato Columella, un autore vicino a Seneca, auspicava, come Virgilio, il ritorno alla terra come attività di pubblica utilità, basato su un migliore insegnamento delle conoscenze agricole. Per tutte ...
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CALDOGNO, Nicola
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista e fratello e nipote rispettivamente dei due Francesco Caldogno al soldo di Venezia quali provveditori ai confini, coltivò, con [...] in vari capitoletti via via l'"inventione dell'imprese", le "imprese descritte nelle medaglie antiche et ne' versi di Virgilio", la "divisione secondo la etimologia del nome d'impresa", la "definitione del nome di impresa, la e proportione che ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] (IG I2, 20=I3, 12). Tutta la tradizione letteraria posteriore, greca e latina, da Diodoro a Dionigi di Alicarnasso e a Virgilio, che nel v dell'Eneide (vv. 387-484) dedica particolare attenzione a Segesta e alle origini troiane degli E., non fa che ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] H. Hooke alla Royal Society che tenne una seduta in onore dell'ospite bolognese. Richiamato in patria dal fratello Virgilio che, divenuto senatore, si riprometteva di inserire il D. nella vita politica cittadina, questi nel dicembre del 1681 fu ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] Cuneo 1828) e la Tamar (Vercelli 1843), che non ebbero molta fortuna. Aveva tradotto tutte le opere di Virgilio (Le opere di Virgilio letteralmente volgarizzate e tradotte, Torino 1843) a scopo didattico, ma, con suo vivo rincrescimento, il libro non ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] essa si legge che Latino era figlio di Ulisse e della maga Circe.
Un’altra tradizione, narrata nell’Eneide dal poeta romano Virgilio (1° secolo a.C.), racconta che Enea, fuggito da Troia dopo la sua distruzione, giunse nel Lazio, dove si scontrò con ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] e romano (fig.). Presso il porto dei Leoni sorgeva il santuario di Apollo Delfinio; seguivano le terme di Gneo Virgilio Capitone, un ginnasio ellenistico e, isolato, un grande ninfeo traianeo, poi un Asclepieo. Vi erano inoltre grandi agorà, il ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...