metalinguaggio
metalinguaggio in logica, linguaggio all’interno del quale sia possibile parlare di un altro linguaggio (che in tale contesto viene detto linguaggio-oggetto); in generale, in contrapposizione [...] caso, in italiano (cioè nel metalinguaggio) si ottengono i nomi per le opportune parole inglesi ponendole tra virgolette, ed esprimendone quindi rispettivamente la natura sostantivale («man») e il rapporto di denotazione con l’oggetto Italia («Italy ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] nel metalinguaggio di un qualunque enunciato di un certo linguaggio L (nome solitamente, ma non necessariamente, ottenuto racchiudendo l’enunciato tra virgolette) e p è l’enunciato stesso; così, «la neve è bianca» è vero se e solo se la neve è bianca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Elvis in poi i cantanti rock godono di un’aura particolare che li pone al di sopra [...] : è Bob Dylan (1941-) che parla, ma nello stesso tempo è una voce altra, un personaggio senza nome contenuto nelle virgolette che non può essere un vero sé. La rockstar incarna un’ambiguità che rimane irrisolta anche se proferisce frasi come: “Mi ...
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difettivo (defettivo)
Fernando Salsano
Aggettivo determinante la condizione di difetto. Nel senso generico di " difettoso ", " privo di qualche cosa ", in Cv III II 18 molti uomini... de la parte perfettissima [...] , o forma, della nobiltà, ma anzi molto picciola parte.
Sarà bene notare che gli editori impropriamente, pongono le virgolette non già dopo, ma prima di defettiva, quasi intendendo defettiva forma come locuzione equivalente a differenza. In realtà il ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] es. Pinus nigra subsp. salzmannii, Pinus nigra var. caramanica; nel caso si tratti di cultivar, deve invece essere racchiuso tra virgolette: per es. Eriobotrya japonica ‘Golden Ziad’.
Quando una specie è stata indicata con vari nomi, per la legge di ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] problema ha avuto e continua ad avere due opposte soluzioni.
La prima può essere definita 'positivistica' (le virgolette servono a ricordarci che il positivismo è un movimento culturale complesso che, come vedremo subito, conosce diverse incarnazioni ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] le citazioni e gli esempi oppure per introdurre un ➔ discorso diretto, impiego in cui il segno è generalmente seguito da virgolette o trattini (Serianni 1988: 76):
(2) Una donna molto anziana dice: «Quando ti ho visto in televisione, ho capito che ...
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HTML
HTML acronimo di Hypertext Mark-up Language, linguaggio di marcatura ipertestuale utilizzato per la creazione di documenti ipertestuali e caratterizzato dalla codifica delle diverse sezioni di un [...] a particolari istruzioni, come il collegamento a un altro documento. Il tag è costituito da una coppia di virgolette angolari le quali contengono il codice alfanumerico di formattazione, seguito eventualmente da altri parametri e viene posto all ...
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equazione di Boltzmann
Anna Vulpiani
Descrive l’evoluzione temporale della densità di probabilità P(r,v,t) di trovare una molecola nella posizione r con velocità v al tempo t, in un sistema di N molecole [...] -Boltzmann. Questo risultato è in qualche modo la ‘dimostrazione’ del secondo principio della termodinamica. Sono state usate le virgolette perché il problema è molto delicato, come evidenziato dai cosiddetti paradossi di Loschmidt e Zermelo: (a) le ...
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aggiungere [aggiungo, I singol. pres. indic.; aggiugne, III singol. pres. indic.; aggiugnieno, III plur. imperf. indic. ]
" Mettere in più ", " unire o unirsi " a un'altra cosa: If XXIV 80 dove s'aggiugne [...] si può dicere perfetto quando veramente è circulo ", cioè quando aggiugne la sua propria virtude, dove la parte tra virgolette è traduzione da Aristotele (Phys. VII 6, 246 b 14): " unumquodque enim tunc maxime perfectum est, cum attingit propriae ...
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virgolette
virgolétte s. f. pl. [dim. di virgola]. – Due segni, per lo più simili a virgole, che nella scrittura si pongono, semplici o in coppia, prima e dopo la parola o le parole cui per qualche ragione si vuol dare particolare risalto...
virgolettare
v. tr. [der. di virgolette] (io virgolétto, ecc.). – Chiudere una o più parole, un passo, un nome, tra virgolette, nella scrittura e nella stampa: v. una citazione, un brano, il titolo di un’opera o di una rivista; il discorso...