DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] non lo studio del numero impiegato in aritmetica o nelle operazioni pratiche, bensi l'analisi delle qualità e delle virtùmagiche dei numeri e di come queste si manifestano nelle diverse discipline quali l'architettura, l'agricoltura, la musica, l ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] testuali effettuati da Ugolini – come nell’episodio, nel canto VI, dello smaniglio e dello specchietto provvisti di virtùmagiche – hanno certificato la posteriorità del Maggio: tanto che in questa sede lo stesso episodio appare ben più elaborato ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] ) risulta in linea con una certa predilezione, mostrata a Ravenna durante il Seicento, per il genere pastorale. Le virtùmagiche di Armida suggeriscono all'E., come appare nella dedica "all'illustrissimo signore capitano Ciro Pantaleone", un gioco di ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] da simpatie e connessioni così da permettere tanto le operazioni magiche quanto le previsioni astrologiche: il legame fra gli astri e . una forte riduzione a cause naturali (influssi celesti, virtù occulte, ecc.) di fenomeni "miracolosi": in ciò C ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e spesso mai giunta a scalfire la corazza delle pratiche magiche e superstiziose in quelli popolari. Appaiono come uomini del passato dei suoi più giovani parenti ed in quel caso le virtù assumevano piuttosto il volto di gravi carenze: l'umiltà ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] pronunciata, che il C. venga trasferito a Roma in virtù della condanna subita per eresia) il filosofo viene " di sé, Milano-Roma 1953; D. P. Walker, Spiritual and demonic magic from Ficino to C., London 1958; S. Femiano, Lo spiritualismo di T ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] al commento plotiniano, fosse un evidente richiamo alle dottrine magiche dello Asclepius e rivelasse l'influenza anche di fonti più Medici e di Firenze, privata del suo "padre", ma consolata dalla virtù "eroica" del suo erede, Piero (Op., pp. 930 s., ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Murano. Ne uscì guarito, ma questa precoce esperienza di arti magiche lo turbò profondamente. Passato sotto la tutela dell'abate Alvise Grimani 'egli sia stato un personaggio esemplare, nelle sue "virtù" come nelle sue contraddizioni, di quell'età e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] pretende di dar conto della realtà con «un paio di parole magiche» (Opere, 3° vol., 1962, p. 279).
Il primo della realtà, la dialettica è il motore della «negatività rivoluzionaria» in virtù delle sue «inversioni» e del suo «negare» che «invera ciò ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] riammissione dei gesuiti in terra veneta - è "amico della virtù e della modestia" e gode di buona reputazione come uomo politico di eventuali eretici; l'estirpazione delle diffuse pratiche magiche e delle superstizioni; una predicazione chiara, piana ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...