MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] , poi nelle cose remote e misteriose. Fu medicina empirica e magica a un tempo quella di tutti i popoli primitivi, e i ad alcuni falegnami. Non di rado si ritiene che la virtù prodigiosa di alcuni individui si perpetui attraverso i loro discendenti ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] Amergin il quale, con la potenza delle sue invocazioni magiche, annulla il potere dei Tuâtha e li costringe a rifugiarsi retorica è sparita dal parlamento moderno, in cui non splendono virtù d'eloquenza. John Redmond fu l'ultimo oratore in cui ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] degli eventi stessi, parte ancilla Dei e della imperscrutabile volontà divina, parte ancora magico influsso di stelle e fatalità astrologica - che cozza costantemente con la "virtù" e ora n'è vinta e ora invece con "straordinaria malignità" l'atterra ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] 'oṅ k'a pa è conosciuta come quella dei dGe lugs pa "il sistema della virtù".
Intanto venivano costruiti da Ts'oṅ k'a pa e dai suoi due principali scolari mK quantità di pratiche e cerimonie essenzialmente magiche, è certo tuttavia che i Tibetani ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] petit pas. Nel 19° secolo si diffondono le lanterne magiche, g. che intrattengono con i bambini un rapporto . che, aperte, erano esse stesse parte del g. trasformandosi, in virtù dei disegni, in casetta, hangar, porto, stazione, a seconda che ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] altamente religioso di fronte al mitologico e al magico. Così la gnosi della setta valentiniana (che esistenza. Sennonché essa nella sua passione ha concepito e non in virtù dell'Eone maschio suo compagno, e questo suo frutto irregolare ("Hachamot ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] talvolta addirittura magici, nel senso che la puntuale osservanza del rituale avrebbe conferito all'atto virtù creative d' alla loro funzione primitiva; essi divengono quindi operativi in virtù della sola forma e diconsi allora negozî astratti.
Uno ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] cantiche, perpetuo movimento di anime, demoni, angeli, figure magiche; come metafora infine della stessa scrittura del poema, raffigurata del padre di Robinson, rendono eroiche le virtù di intraprendenza e laboriosità che garantiscono all'individuo ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] risultato delittuoso dell'incantesimo che non l'adoperare mezzi magici, e che le pratiche di stregoneria fossero impunite in un crocicchio attraverso le corna di una forcinella, si ha la virtù di vederle nelle loro funzioni e di metterle in fuga. Ad ...
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PURCELL, Henry
Edward DENT
Musicista, nato da una famiglia di musicisti, tra il 21 novembre 1658 e l'11 agosto 1659, morto il 21 novembre 1695; fu uno dei maggiori compositori inglesi. Il luogo della [...] dei testi sacri è profondamente commossa e ha grande virtù chiarificatrice per quanto riguarda il significato delle parole. I musicali che per solito rappresentano cerimonie religiose o magiche; era anche uso frequente nel teatro inglese dell ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...