Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] da simpatie e connessioni così da permettere tanto le operazioni magiche quanto le previsioni astrologiche: il legame fra gli astri e . una forte riduzione a cause naturali (influssi celesti, virtù occulte, ecc.) di fenomeni "miracolosi": in ciò C ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] Veda, i quattro testi sacri che contengono inni, formule magiche ecc.; elaborati nell’arco di vari secoli, costituiscono il . La relazione con l’Occidente appare più mediata anche in virtù di un recupero del senso di ‘indianità’, che negli scrittori ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , l’elogio encomiastico o il rimpianto elegiaco di virtù beduine, la satira e polemica fra tribù. Difficile una corrente mistica, che valorizzò le potenzialità psicagogiche, magiche e terapeutiche della musica.
La rinascita culturale che caratterizzò ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] attività umana, riveste tra tutti i popoli primitivi aspetti magico-religiosi ed empirici che si alternano, si intrecciano e riconducibili o meno a un effetto placebo anche in virtù dei processi simbolici che di frequente accompagnano questi ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] della preghiera, del giuramento ecc. Nelle pratiche religiose e magiche gli ammalati vengono toccati con la m. dagli iniziati presumono di avere potere taumaturgico. La m. stessa ha virtù protettrici: sono noti i gesti apotropaici della m. tuttora ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] il ‘doppio’ incorporeo; onde l’uso del nome nelle operazioni magiche, fondato sulla credenza che quanto accade al nome accade a chi residuale, dalle regole dettate in materia di ditta, in virtù del rinvio contenuto nell’art. 2567 c.c.
Linguistica ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] , ai quali prestano per mercede il soccorso delle arti magiche, autorità pari all'importanza dei loro servigi. Ma se milione di fiumi grandi come il Gange. Praticando le virtù perfette, egli salirà di gradino in gradino fino alla chiaroveggenza ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] erudito talaltra geniale, fervido credente nelle più oscure superstizioni magiche e astrologiche, e insieme fautore, sia pure non in rilievo per l'energia con cui ribadisce quel concetto della virtù "premio a sé stessa", che, asserito dal Pomponazzi, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] non sarà in seguito, una scuola per l'Europa colta, specie per virtù di Roma, centro massimo italiano ed europeo, punto di convergenza degli artisti Quando a Napoli si vuole la repubblica, la magica parola serpeggia per tutto il Regno. E la ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Wenzel Müller aprono una strada dove Mozart troverà Il Flauto magico e le sue commedie musicali. Altra forma amata da alcuni loro sepoltura, rievocando le loro gesta e le loro virtù, nonché dell'annuncio della tragica novella alle vedove di Rüdiger ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...