Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] attraverso le zoospore. La trasmissione sembra comunque dipendente dalla specificità delle proteine virali; uno dei virus sicuramente trasmessi è quello della necrosi del cetriolo.
In agricoltura per combattere le infestazioni da f. sono impiegati ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] d’onda di 260 nm sono in grado di indurre mutazioni che si esprimono nella progenie. Molti studi sono stati condotti su virus, Batteri, polline di piante superiori, ma non vi sono dati sui Mammiferi a causa del basso potere di penetrazione delle r ...
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Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] dei superconduttori ceramici, dei semiconduttori amorfi, dei catalizzatori esausti, delle proprietà elastiche di polimeri e della struttura dei virus. L'importanza di tali tecniche, che permettono di conoscere sia la posizione degli atomi sia le loro ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] altri: le piante colpite rimangono nane, i fiori possono essere decolorati, malformati e abortire. Il m. è prodotto da virus, trasmesso spesso da insetti vettori o per innesto o per inoculazione di succo di piante ammalate a piante sane e in ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] inorganico e organico. Sono già stati realizzati infatti composti 'chimerici' costituiti da frammenti di DNA, di virus o di batteri su nanostrutture metalliche. Questi 'nanomotori' sfruttano alcune proprietà organiche e potrebbero per es. essere ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] codice genetico e ai principi della sua traduzione. L’universalità del codice genetico, che è uniforme in tutti gli organismi, dai virus ai batteri all’uomo, è uno dei più forti argomenti a favore dell’unicità dell’origine di tutti gli esseri viventi ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] soprattutto di tipo termico e fotochimico, ma, contrariamente alla radiazione UV (che può attivare o il DNA o virus intracellulari potenzialmente oncogeni), la radiazione visibile e IR non sembra provocare effetti di tipo stocastico, ma solo di tipo ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] estendersi l'area di manifestazione di malattie causate da vettori come le zanzare (che diffondono i parassiti della malaria, il virus della dengue e della febbre gialla) o da molluschi (che portano il parassita della schistosomiasi) o da mosche (che ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ’A. subsahariana; l’integralismo islamico trae ulteriore alimento dalle mancate promesse dello sviluppo. Dilaga l’epidemia da virus HIV: l’AIDS costituisce la prima causa di mortalità nel continente.
1990: fine del regime segregazionista in Sudafrica ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...