Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] , mediante il crossing over fra i cromosomi omologhi (➔ meiosi). R. di informazioni genetiche è presente anche nei batteri, nei virus, nei plasmidi e nei mitocondri. La r. negli organismi a riproduzione sessuale fu scoperta da T.H. Morgan, agli inizi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di gestire sino a 12.000 telefonate contemporanee e i programmi di due stazioni televisive a colori.
Scoperto il virus responsabile dell'AIDS. Un gruppo di ricercatori del National Cancer Institute di Bethesda, guidati da Robert Gallo, annuncia l ...
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difesa, meccanismi di
Alessandra Magistrelli
Geni Valle
Come l'uomo, gli altri animali e le piante si difendono dai pericoli
I meccanismi di difesa sono propri dell'organismo quando deve proteggersi [...] su due punti: saper distinguere sé stessi dagli altri; isolare e distruggere 'il nemico', sia esso un batterio, un virus o un altro organismo vivente. L'integrità del rivestimento corporeo è fondamentale per impedire l'ingresso di agenti estranei ...
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Batteriologo (Chamberley 1877 - ivi 1950). Nel 1900, dopo la laurea in medicina, fu nominato assistente del laboratorio clinico del St. Thomas' Hospital di Londra; lavorò poi al London Hospital e alla [...] di fattori di crescita, per es. coltivando il microrganismo responsabile della malattia di Jhone, pericolosa malattia del bestiame. Il suo interesse per i virus lo portò inoltre a fare una importante osservazione: colonie di batterî contaminati da ...
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SMITH, Hamilton Othanel
Biologo americano, nato a New York il 23 agosto 1931. Ha lavorato all'università del Michigan come assistente e professore associato (1962-73); attualmente è professore di microbiologia [...] Con i segmenti di DNA così ottenuti, S. ha ottenuto molecole ricombinate di DNA proveniente da alcuni virus, in particolare dal Simian Virus 40 (SV40) che provoca la trasformazione cancerigna delle cellule di cui è parassita.
Per queste ricerche nel ...
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trasferimento genico
Stefania Azzolini
Metodo di trasferimento di materiale genetico da un organismo a un altro. Tra i metodi di trasferimento genico, il più usato è la lipofezione, che utilizza i lipidi [...] di terapia genica; esse sono basate sull’utilizzo di vettori virali e sfruttano le proprietà fisiologiche dei virus di infettare le cellule bersaglio con alta efficienza, interagendo con recettori cellulari specifici. Sono usati correntemente a ...
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ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] di geni è così importante per la sopravvivenza delle specie che processi ricombinativi sono comuni anche nei batteri e nei virus. La ricombinazione sito-specifica può invece avvenire anche fra filamenti non omologhi di DNA e lo scambio si verifica ...
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Chimico e biologo molecolare lituano naturalizzato britannico (Želva 1926 - Cambridge 2018). Di pochi anni, seguì la famiglia di religione ebraica nell'Africa del Sud dove avvenne la sua formazione. Nel [...] . Le sue ricerche riguardano problemi della struttura di molecole di tipo complesso, come l'organizzazione del materiale genetico, del virus del mosaico del tabacco, la sistemazione degli istoni e del DNA nella cromatina. Per tali studî ha realizzato ...
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Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] è nell'aumento della complessità della regolazione trascrizionale tra organismi semplici e complessi. Un virus che penetra nella cellula ha il solo scopo di replicarsi e nei virus più semplici non ha alternative se non trascrivere i propri geni. La ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] vitro, quando sono esposte ad agenti oncogeni (alcuni virus, sostanze chimiche o radiazioni), possono subire modificazioni la t. neoplastica. Per es., la proteina trasformante del virus del sarcoma di Rous, detta P60, è stata localizzata a ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...