Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] da un batterio, risalgono addirittura al 1987÷1988, e di quegli anni sono anche le prime piante biotecnologiche resistenti a virus, rese tali da un derivato di geni virali. Dal 1996 è stata autorizzata la commercializzazione negli Stati Uniti di ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] un brevetto concernente kit e metodi immunodiagnostici e vaccini contro il virus dell'epatite C, ha affermato che non vi sono motivi tal modo, finiscono per rientrarvi, accanto a batteri, virus, plasmidi e sequenze di DNA, persino cellule e colture ...
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docking molecolare
Mauro Capocci
Tecnica computazionale che permette lo studio dell’interazione tra due molecole. Viene utilizzata, in particolare, per studiare l’interazione delle proteine con altre [...] larga scala delle molecole in grado di interagire con specifiche proteine di interesse biomedico come, per es., quelle legate al virus HIV o all’infezione malarica. Si pensa in questo modo di riuscire a ottimizzare l’efficacia dei farmaci esistenti ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] . Proprietà analoghe a quelle delle cellule tumorali si possono indurre sperimentalmente nelle cellule normali per trasformazione mediante virus o sostanze chimiche capaci di indurre tumori; iniettate in animali, queste cellule, che hanno subito la ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] G. Karp, Biology. Exploring life, New York, Wiley, 19942 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 1996).
F. Drago, A. Rebora et al., Human herpes virus 7 in Pityriasis rosea, "Lancet", 1997, 349, pp. 1367-68.
S. Freud, Das Ich und das Es, Leipzig-Wien-Zürich ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] definizione legislativa, gli OGM sono organismi viventi (funghi, piante, virus, batteri), diversi da un essere umano, il cui materiale genetico Activator) ecc. – e di biovaccini (contro il virus dell’epatite B, contro la pertosse ecc.). Farmaci e ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] TSST-l, Toxic Shock Syndrome Toxin-l), coinvolta nella maggior parte dei casi di shock tossico mestruale. Inoltre, i virus del tumore della mammella di topo (MMTV, Mouse Mammary Tumor Viruses) codificano superantigeni endogeni che permettono a questi ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] non della loro funzione. È importante notare che i miRNAs sono stati identificati solo in piante e animali e nei loro virus, ma non in organismi unicellulari. I siRNA sono derivati da dsRNA che possono essere lunghi centinaia o forse migliaia di basi ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] d’onda di 260 nm sono in grado di indurre mutazioni che si esprimono nella progenie. Molti studi sono stati condotti su virus, Batteri, polline di piante superiori, ma non vi sono dati sui Mammiferi a causa del basso potere di penetrazione delle r ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] della superfamiglia delle chemochine ha avuto un impatto trasversale in settori diversi della biologia che vanno dalla ricerca sul virus dell'HIV all'immunologia; dall'altra, le scoperte sull'immunobiologia delle c., quali IL-1 e TNF, hanno portato ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...