PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] centro situato nel distretto della Pieve di Incino, presso Erba, e afferente all’arcidiocesi ambrosiana.
Per questa vischiosità toponomastica, cui si aggiunge l’oscillazione della forma cognominale, Parravicini è definito nei documenti in forma assai ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] , le strutture in ghisa e in ferro.
Tale contrasto tra una sia pur timida volontà di rinnovamento e la vischiosità dello stilismo è ancora presente nel cimitero di Frascati, progettato e costruito dal B. pressocché contemporaneamente alla stazione ...
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VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] il testo della Divina Commedia, a cura di R. Abardo, Firenze 1989, pp. 3 s.), individuando una sorta di «vischiosità» nella generazione delle varianti dantesche nei loci critici escussi. Procedendo nel lavoro di collazione egli acquisì una profonda ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Doveva essere il superamento dei teatro sintetico e il definitivo incontro tra teatro e vita. Ma il tentativo contrastava con la vischiosità dei tempi, sensibili invece al rappel à l'ordre. Nel 1924, il C. ruppe ufficialmente con il futurismo con una ...
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NICOLATO, Angelo
Marina Tesoro
NICOLATO, Angelo. – Nacque a Milano il 29 ottobre 1888, primogenito di Antonio, farmacista, e di Luigia Cartieri.
Dalla famiglia, di condizione agiata, ricevette una educazione [...] potere» (Guderzo, 2002, p. 431), si può vedere in lui un esempio paradigmatico di come durante il Ventennio «la vischiosità dei sistemi politici locali» (Lupo, 2000, p. 24) riuscisse talvolta a depotenziare gli effetti delle scelte adottate al centro ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] sottovalutava la complessità dell'impresa, i rilevanti problemi politici connessi con quella ricostruzione storica e le vischiosità istituzionali all'interno della stesse forze armate: di fatto il volume relativo a Caporetto sarebbe stato pubblicato ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] ; e indicava nella prima il fondamento sicuro di ogni palingenesi dell'uomo e della società, e nella seconda l'irrazionale vischiosità al passato. L'Impero degli Asburgo che manteneva la sua dominazione sul Trentino anche dopo le grandi speranze del ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] stampa sottolineavano la sua impetuosità), venendo a urtare consolidate posizioni di potere e trovando ostacoli in talune vischiosità dell'ambiente vaticano. Ne risultò la costruzione di una Curia centro direzionale e orientativo della recezione del ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] che finivano coll'assorbire buona parte delle energie disponibili per il suo territorio e, per contrasto, col moltiplicare vischiosità e resistenze, il ruolo prevalentemente svolto dal G., anche su questo fronte, si direbbe quello di smussamento dei ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] culture. E lo fece difendendo la funzione dinamica e liberatrice della scienza che, sola, era in grado di superare «la vischiosità» dell’ethos morale (p. 242). Preti non negava la legittimità della retorica e della cultura umanistica; sapeva bene che ...
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vischiosita
vischiosità s. f. [der. di vischioso]. – Il fatto, la caratteristica di essere vischioso. È la forma più com. nel linguaggio corrente e in alcuni usi fig. di settori tecnici, mentre nel linguaggio scient. è esclusiva o quasi la...
vischioso
vischióso agg. [der. di vischio]. – Tenace e attaccaticcio come la polpa delle bacche del vischio, o come la pania che se ne ricava. È, come il der. vischiosità, la forma più com. nel linguaggio corrente (mentre nel linguaggio scient....