PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] centro situato nel distretto della Pieve di Incino, presso Erba, e afferente all’arcidiocesi ambrosiana.
Per questa vischiosità toponomastica, cui si aggiunge l’oscillazione della forma cognominale, Parravicini è definito nei documenti in forma assai ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] , le strutture in ghisa e in ferro.
Tale contrasto tra una sia pur timida volontà di rinnovamento e la vischiosità dello stilismo è ancora presente nel cimitero di Frascati, progettato e costruito dal B. pressocché contemporaneamente alla stazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] a una realtà divergente rispetto alla teoria, tanto che vennero elaborati titoli per una legittima restituzione maggiorata. Restava la vischiosità della materia e l’alto costo del denaro.
Fu in questo scenario che nel secondo Duecento le autorità ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Doveva essere il superamento dei teatro sintetico e il definitivo incontro tra teatro e vita. Ma il tentativo contrastava con la vischiosità dei tempi, sensibili invece al rappel à l'ordre. Nel 1924, il C. ruppe ufficialmente con il futurismo con una ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] sottovalutava la complessità dell'impresa, i rilevanti problemi politici connessi con quella ricostruzione storica e le vischiosità istituzionali all'interno della stesse forze armate: di fatto il volume relativo a Caporetto sarebbe stato pubblicato ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] ; e indicava nella prima il fondamento sicuro di ogni palingenesi dell'uomo e della società, e nella seconda l'irrazionale vischiosità al passato. L'Impero degli Asburgo che manteneva la sua dominazione sul Trentino anche dopo le grandi speranze del ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] stampa sottolineavano la sua impetuosità), venendo a urtare consolidate posizioni di potere e trovando ostacoli in talune vischiosità dell'ambiente vaticano. Ne risultò la costruzione di una Curia centro direzionale e orientativo della recezione del ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] che finivano coll'assorbire buona parte delle energie disponibili per il suo territorio e, per contrasto, col moltiplicare vischiosità e resistenze, il ruolo prevalentemente svolto dal G., anche su questo fronte, si direbbe quello di smussamento dei ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] e La tragedia di un uomo ridicolo, 1981) riprendono problematiche contemporanee in difficili percorsi di avvicinamento all'ambiguità e alla vischiosità degli anni Settanta e Ottanta. Ma di fronte all'opacità del mondo italiano, B. si è trasformato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] sua cultura, aperta ai fecondi influssi di una conoscenza letteraria, storica ed economica, gli permise di affrontare vischiosità e incertezze di un materiale legislativo disordinato e congiunturale, che aveva sino ad allora trovato solo intelligenti ...
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vischiosita
vischiosità s. f. [der. di vischioso]. – Il fatto, la caratteristica di essere vischioso. È la forma più com. nel linguaggio corrente e in alcuni usi fig. di settori tecnici, mentre nel linguaggio scient. è esclusiva o quasi la...
vischioso
vischióso agg. [der. di vischio]. – Tenace e attaccaticcio come la polpa delle bacche del vischio, o come la pania che se ne ricava. È, come il der. vischiosità, la forma più com. nel linguaggio corrente (mentre nel linguaggio scient....