ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] Versione poetica del Cantico dei Cantici, Napoli 1846; ed ancora Rimembranze, liriche, Napoli 1847;il saggio critico Il ViscontediChateaubriand, Palermo 1850; La Divina Commedia secondo le opinioni del d'Aroux, del Boissard e del Fauriel, Palermo ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] che provocò la soppressione e l'alienazione del «Mercure», o per la refutazione della «felicità» antoniniana, il viscontediChateaubriand.
Tutt'altro, invece, il panorama dell'Italia «classicistica», benché si dividesse tosto anch'essa fra cesariani ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] apoteosi di Schopenhauer; 1886, epifania del romanzo russo, mercé i buoni uffici del visconte Eugène-Melchior si servì di descrizioni altrui per la sua visione dell'incendio della cattedrale di Reims, non aveva fatto lo stesso Chateaubriand per i ...
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