DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] del D., infatti, Antonio e Bartolomeo Della Scala riuscirono a respingere l'attacco di Bernabò.
Il 4 ag. 1378 moriva Galeazzo Visconti e il D. tornò immediatamente a corte, a Pavia, per prendere posto a fianco del nuovo conte, Giangaleazzo. Nel 1379 ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] e il feudo del borgo e della pieve di Melzo e di Gorgonzola, nonché la facoltà di portare il cognome Visconti e adottarne lo stemma gentilizio.
Amplificando la formula classica di investitura feudale, il duca dispose, in aggiunta, che dette località ...
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SPINOLA, Francesco
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata, probabilmente a Genova e negli ultimi anni del XIV secolo, poiché nella Gabella possessionum del 1414 non compare il suo nome nella lista [...] , pp. 551, 553-558; R. Musso, Le istituzioni ducali dello “Stato di Genova” durante la signoria di Filippo Maria Visconti, in L’età dei Visconti. Il dominio di Milano fra XIII e XV secolo, a cura di L. Chiappa Mauri - L. de Angelis Cappabianca - P ...
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Signore di Crema (notizie dal 1398 al 1430); successe nel 1405 ai cugini Paolo e Bartolomeo (v.). Nel 1413 ebbe il titolo di vicario imperiale dall'imp. Sigismondo e nel 1414, come vassallo del duca Filippo [...] Maria Visconti, fu fatto conte di Crema e di Pandino. Ma, dopo un ventennio di potere, guastatosi con Filippo Maria Visconti, dovette fuggire a Venezia (1426) nel cui esercito partecipò alla guerra contro Milano desiderando recuperare il proprio ...
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Letterato (Bellano 1790 - Milano 1853). Figura tra le più significative del romanticismo lombardo, segnò la nuova strada sentimentaleggiante sulla quale, dopo Manzoni, si sarebbe posto il romanticismo [...] alla prima Crociata (1826), dal quale fu tratto un libretto d'opera per la musica di Verdi. Dopo il romanzo storico Marco Visconti (1834), l'opera alla quale deve la sua fama, e un'altra novella in ottave (Ulrico e Lida, 1837), G. rinunciò alla ...
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Figlia (Catania 1367 - Lentini 1402) di Federico III d'Aragona, re di Sicilia, successe al padre nel 1377 sotto la tutela del conte Artale Alagona. Questi meditava di sposarla a Gian Galeazzo Visconti, [...] ma nel 1380 Guglielmo Raimondo Moncada la portò in Sardegna e quindi in Aragona, dove il re Pietro IV la voleva sposa di Martino, figlio del proprio nipote Martino duca di Montblanch. Nel 1391 furono celebrate ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] e 300 arcieri ungheresi al servizio del conte Amedeo VI di Savoia, che lo impiegò nella lotta contro il marchese di Saluzzo e i Visconti. Ma quando nel 1373 la guerra entrò nella sua fase acuta, il B. era già tornato al soldo visconteo.
Nel 1375 il B ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (m. 1398), forse originario della regione comasca. Lavorò dal 1389 a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, impegnato nella costruzione [...] ci sono testimoniate dai fogli del famoso Taccuino di Bergamo (Bibl. Civica), dai due uffizioli miniati per Gian Galeazzo Visconti (Milano, Bibl. Visconti; Firenze, Bibl. Naz.) e da altri prodotti di studio (Milano, Bibl. Trivulziana). Fu suo aiuto e ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] , si uccide come per gioco precipitando dall’alto delle rovine di un palazzo bombardato; La terra trema, in cui L. Visconti rilesse con sensibilità contemporanea il mondo dei Malavoglia di G. Verga; Ladri di biciclette di De Sica, sceneggiatura di ...
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Figlio (n. 1395 - m. 1444) di Francesco signore di Mantova e di Margherita Malatesta. Successe nel 1407 al padre, sotto la tutela prima di Carlo Malatesta, poi del conte Albertino da Prato. Uscito di tutela [...] (marzo 1414), si alleò con Venezia e combatté contro Braccio da Montone (1416), poi (1426) contro Filippo Maria Visconti: poté avere così ampliamenti territoriali della sua signoria. Ottenne quindi da Sigismondo, sceso in Italia nel 1431, il titolo ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...