VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] Lodi 1989, pp. 235-241; F. Cengarle, Immagine di potere e prassi di governo. La politica feudale di Filippo Maria Visconti, Roma 2006, ad ind.; A. Gamberini, Cremona nel Quattrocento. La vicenda politica e istituzionale, in Storia di Cremona, VI, Il ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] l’assedio di Enrico VII (1311) per subire quindi la signoria degli Scaligeri, di Pandolfo III Malatesta e dei Visconti. Annessa da Venezia nel 1428, nel marzo-novembre 1797 si costituì in Repubblica indipendente, entrò poi nella Repubblica Cisalpina ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] contro i Medici; passò a Siena (1434-38), a Bologna e quindi a Pavia e a Milano, al servizio prima di Filippo Maria Visconti e poi di Francesco Sforza, che celebrò in un poema, Sphortias, incompiuto. Nel 1474 fu a Roma, dove Sisto IV gli affidò la ...
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Romanziere e storico (Tortona 1792 - Rovezzano 1866); medico a Voghera e dal 1840 a Genova, deputato dal 1859 alla morte. Alcuni suoi romanzi di derivazione scottiana, con intenti patriottici, ebbero buona [...] seguirono tra il 1829 e il 1839 I prigionieri di Pizzighettone, Folchetto Malaspina, Preziosa di Sanluri, Torriani e Visconti; e anche tre romanzi psicologici: La fidanzata ligure, Gerolimì, Il proscritto. V. scrisse anche una mediocre Storia della ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica Rosemarie Albach-Retty (Vienna 1938 - Parigi 1982). Figlia d'arte, cominciò a recitare giovanissima, divenendo celebre ancora adolescente nel personaggio della [...] , raffinata e versatile, mise in luce le sue qualità soprattutto diretta da registi come O. Welles (The trial, 1962), L. Visconti (Il lavoro, episodio di Boccaccio '70, 1962; Ludwig, 1973), C. Sautet (Les choses de la vie, L'amante, 1970; Une ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] far pervenire anche a Napoleone III. Simulando viaggi d'affari - era anche azionista, con i Litta Modignani, i Castelbarco, i Visconti Modrone, di una società per il commercio serico fondata nel 1852 - il G. approfittava dei suoi viaggi a Lugano per ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] scaligero-veneziano-fiorentina scoppiata nel corso del 1336, Luigi (I) e i figli aderirono al partito antiveronese insieme con i Visconti, ma cercarono di evitare, almeno negli anni 1337-38, un'aperta rottura: il G. in particolare fu assai attivo nel ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] scolastica. Nel 1664, in S. Marco di Milano, tenne l’elogio funebre per le esequie del vescovo di Catanzaro, Filippo Visconti; nel 1666 in S. Alessandro, alla presenza del governatore di Milano, pronunciò un elogio funebre per il re di Spagna ...
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SPINELLI, Nicola
Claudio Caldarazzo
– Nacque quasi certamente a Giovinazzo, tra il 1320 e il 1325, da Bartolomeo (non da Giovanni, come asserito da alcuni tardi biografi) che fu capitano di Manfredonia; [...] la fine di agosto e i primi di settembre a Cesena partecipò, probabilmente, agli inizi delle trattative tra la Chiesa e i Visconti, che portarono alla pace di Bologna del marzo 1364. Per una decina di mesi fu ad Avignone come procuratore al servizio ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] da Pisa, dove insegnava all’Università, prima a Napoli e nel 1903 a Roma. Qui, dopo aver frequentato il liceo Visconti, Mortara si laureò in fisica nel 1916 presso il R. Istituto fisico di via Panisperna. Erano quelli gli anni di consolidamento dell’ ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...