SETTALA, Enrico
Maria Pia Alberzoni
SETTALA (da Settala), Enrico. – Apparteneva a una famiglia capitaneale originaria di Settala (o Settara), a sud-est di Milano. Non si conosce il nome dei genitori.
Trasferitisi [...] 1203 Innocenzo III lo incaricò di costringere il capitolo di Novara ad accogliere al suo interno il suddiacono papale Ariprando Visconti, e nel 1207 con l’arcidiacono Guglielmo da Rizolio fu incaricato di concludere la causa tra il prete della chiesa ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] all'accordo di Modena (27 ag. 1368) e poi alla pace del febbraio 1369. Nel 1370 il G. era ancora al soldo dei Visconti: andò infatti in aiuto a Giovanni Acuto contro Firenze e nel 1373 combatté con l'esercito visconteo a Gavarolo.
Nel processo di ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] si spinge fin presso Arezzo, quindi cerca di sollevare l'Umbria e di legare a sé i Senesi; richiamato quindi in Lombardia dal Visconti dopo la rotta di Soncino, vuol prima dar battaglia ed è vinto ad Anghiari il 29 giugno. In questo periodo B. non è ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] Venezia 1800, p. 33; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 67 s.; A. Simioni, Storia di Padova dalle origini alla fine del sec. XVIII, Padova 1968, pp. 539 ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] costretta a dare in custodia le rocche di Bardi e di Compiano ad armigeri fedeli al duca di Milano, Filippo Maria Visconti. Questi incamerò il feudo landese di Compiano, ritenuto di pertinenza della Camera ducale, e lo conservò fino al 1438, quando ...
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SOMMI, Maladobato
Marino Zabbia
– Nacque a Cremona nei primi anni del Quattrocento da Andrea e da Isabella de Ho e risiedette, in città, nelle vicinanze di S. Ilario.
La famiglia Sommi è attestata [...] precoce fedeltà a Francesco I Sforza: fedeltà che non venne meno nel periodo in cui costui fu in conflitto con i Visconti. Forse Michele fu indotto a scrivere questa lettera, con cui intendeva discolparsi di fronte al signore di Milano, proprio dalla ...
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GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] , in Boll. della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria, XIV (1908), p. 300; F. Cognasso, La signoria dei Visconti, in Storia di Milano, V, Milano 1955, p. 170; G. Franceschini, Gubbio dal Comune alla signoria deiMontefeltro, in Storia e arte ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] ducale di Venezia. L'anno seguente, sarebbe stato, secondo il Bardi, provveditore in campo nell'esercito impegnato contro il Visconti; a lui il Carmagnola (ma la notizia non trova miglior fondamento), dopo la battaglia di Maclodio (12 ott. 1427 ...
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zelo
In Cv III VIII 10 lo zelo, che, " quocumque modo sumatur, ex intensione amoris provenit " (Tomm. Sum. theol. I II 28 4c), è ricordato fra le sei passioni... propie de l'anima umana, de le quali [...] " in Pg VIII, " giusto zelo o sdegno " in Pg XXIX; Casini-Barbi sono per uno " sdegnoso rammarico " solo nel caso di Nino Visconti; qui invece il Rossi e il Sapegno vedono " ardore per il bene ", e interpretano " giusto sdegno " in Pg XXIX. Il Porena ...
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Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] la signoria di Lucca anche per i suoi discendenti (1413). Durante la guerra di Venezia e Firenze contro Filippo Maria Visconti, il G. appoggiò quest'ultimo, rimanendo però isolato dopo la pace di Ferrara (1428). Rimasto solo contro Firenze, il G ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...