Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] , presso i quali si era formato. Ebbe un altro Nastro d'argento per Vaghe stelle dell'Orsa (1965) di Luchino Visconti. Il colore, che padroneggiò perfettamente solo a partire da Incompreso (1966) di Comencini, per il quale ricevette un Nastro d ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] vera svolta professionale avvenne quello stesso anno al fianco di Luchino Visconti in Bellissima, dove utilizzò ambienti reali parzialmente riadattati, secondo il modello neorealista. Visconti lo chiamò ancora soltanto per l'episodio Anna Magnani del ...
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Melato, Mariangela
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, la M. ha raggiunto una maturità espressiva [...] prime esperienze teatrali nella compagnia di Fantasio Piccoli, completò la sua formazione con registi come Dario Fo, Luchino Visconti e Luca Ronconi. In particolare, quest'ultimo volle affidarle l'impegnativa parte di Olimpia nel memorabile Orlando ...
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Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni [...] del cinema dadaista e surrealista (1972), Storia del cinema d'animazione (1974), Roberto Rossellini (1977), Luchino Visconti (1981), Cinema e musica. Breve storia della musica cinematografica (1991), ma soprattutto la monumentale Storia del cinema ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] e di rappresentazione del mondo, al servizio di un'idea profondamente innovativa del cinema. Oltre che con L. Emmer, L. Visconti, G. De Santis, collaborò ancora con De Sica (La ciociara, 1960; Il boom, 1963; Il giardino dei Finzi Contini, 1970 ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] di un Walter (1951) e Tutto fa Broadway (1952). Ma due incontri gli cambiarono la vita: il primo con Luchino Visconti, per il quale interpretò l'affascinante imbroglione che inganna Anna Magnani in Bellissima (1951), film che lo lanciò a livello ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] per il film Non c'è pace tra gli ulivi (1950), diretto dal fratello Giuseppe. Cacciato dal set di Bellissima (1951) di Luchino Visconti a causa del sabotaggio da parte di un collega, e poi anche da quello di Aida (1953) di Clemente Fracassi, dovette ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] una vera e propria tradizione registica è nata verso la fine degli anni 1950 da Visconti, attento ai valori storici e drammatici del libretto. Nell’alveo viscontiano si è mosso F. Zeffirelli, spesso autore anche delle scenografie e dei costumi delle ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Mattoli, Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Mario Monicelli, Anni facili (1953) di Luigi Zampa, Senso (1954) di Visconti, Totò e Carolina (1955) di Monicelli, Le avventure di Giacomo Casanova (1955) di Steno, I vinti (1953) e Il grido (1957) di ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] i 10 e i 15 film all'anno). Si realizzarono ancora alcune opere d'autore di grande impegno, come Ludwig (1972) di Visconti, Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini, Once upon a time in ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...