POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] , ai registi e al rapporto che nasceva tra loro durante le riprese.
Poletto stesso raccontò come i due maestri Luchino Visconti e Fellini sul set si rapportassero con lui in maniera totalmente differente: quanto l’uno era incline a concedergli tutto ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] O. Caldiron, 1965, pp. LXXV-LXXXVII). Dopo aver esordito come sceneggiatore nel 1940, in tale veste collaborò a Ossessione (1943) di Visconti e a tutti i film diretti da De Santis nel secondo dopoguerra, da Caccia tragica (1947), a Cesta duga godinu ...
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Ninchi, Carlo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Bologna il 31 maggio 1896 e morto a Milano il 27 aprile 1974. Inconfondibile per il fisico possente e la voce stentorea, N. è legato [...] . Nel secondo dopoguerra si impegnò in prima persona nella rifondazione del teatro italiano, collaborando a lungo con Luchino Visconti. Ricca e variegata anche la sua carriera cinematografica, fin dal debutto in Terra madre (1931) di Alessandro ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] 1965, di Antonioni, Bolognini e Franco Indovina, tentativo di lanciare nel cinema l'ex imperatrice Soraya; Le streghe, 1967, di Visconti, Bolognini, Pier Paolo Pasolini, Rossi e De Sica, tutti al lavoro per Silvana Mangano; Noi donne siamo fatte così ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] della cultura in prove anche estreme di vita. Al cinema A. arrivò ventiquattrenne: come comparsa in Senso (1954) di Luchino Visconti, quindi in Mambo (1954) di Robert Rossen. Erano anni di esperienze da documentarista (Venezia ore 5, 1954-55; Sul ...
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Clementelli, Silvio
Marco Scollo Lavizzari
Produttore cinematografico, nato a Roma il 28 novembre 1926 e morto ivi il 4 dicembre 2001. Personalità di riferimento dell'industria cinematografica italiana, [...] film, per le regie, tra gli altri, di Vittorio De Sica, Federico Fellini, Sergio Leone, Dino Risi, Luchino Visconti, Valerio Zurlini, tutti significativi per i criteri di produzione seguiti, come rilevato anche dalla critica.L'anomalia di Poveri ma ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] è Enzo Staiola nel ruolo di Bruno in Ladri di biciclette (1948) di De Sica. Da citare infine Bellissima (1951) di Visconti, in cui Tina Apicella interpreta la figlia di una popolana che vuol fare della sua b. una star dello spettacolo. Il film ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] Joseph Losey-Harold Pinter, sul nuovo cinema americano degli anni Sessanta, su autori quali Michelangelo Antonioni e Luchino Visconti, che nel tempo sono rimasti tra i suoi preferiti. Più volte visiting professor in università americane, dal 1971 ...
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De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] di testa dei film. Il suo esordio avvenne nel periodo del muto come regista di tre film, seppur non di rilievo: Marco Visconti (1925), Anita (1926), con Rina De Liguoro, e La grazia (1929), tratto dalla novella Di notte di G. Deledda, alla cui uscita ...
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New York Film Festival
Ettore Zocaro
Manifestazione non competitiva nata nel 1963 per iniziativa della Film Society of Lincoln Center con l'obiettivo di valorizzare il meglio della produzione cinematografica [...] manifestazione ha sempre riservato ampio spazio (con film di Vittorio De Sica, Ermanno Olmi, Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Nanni Moretti). La selezione si è infatti mossa a tutto campo, dando risalto ad ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...