Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] furono premiati Le mani sulla città (1963) di Rosi, Deserto rosso (1964) di Antonioni, Vaghe stelle dell'Orsa (1965) di Visconti, La battaglia di Algeri (1966) di Gillo Pontecorvo, ma anche Belle de jour (1967; Bella di giorno) di Luis Buñuel. Nelle ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] i teatri stabili di Genova, Napoli, Roma e Torino.
Partecipò al Crogiuolo di Miller (1955-56) con la regia di Luchino Visconti; nella stagione seguente fu con Annibale Ninchi, Filippo Scelzo e Aldo Silvani, e in seguito accanto a Carlo Ninchi e Vivi ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] Dodicesima notte diretta da O. Costa, il padre in Come le foglie di G. Giacosa per la regia di Luchino Visconti, e l'Enrico IV, forse la più emozionante delle sue molte interpretazioni pirandelliane, che avrebbe ripreso più volte dalla prima ...
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Regista del cinema e della televisione, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Laureatasi in lettere antiche all'università di Bologna, si iscrive (1960) al Centro sperimentale di cinematografia. Realizzati [...] l'avvicinerebbe a P. P. Pasolini. Il riferimento obbligato per il successivo Portiere di notte (1974) è invece L. Visconti ne La caduta degli dei (1969), per il senso di disfacimento, di disgregazione, di decadimento ugualmente diffuso nei due film ...
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Clémenti, Pierre
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1942 e morto ivi il 28 dicembre 1999. La sua figura esile, il bel volto dai lineamenti irregolari [...] film diretti da Yves Allégret e Michel Deville, si dedicò a tempo pieno a partire dai vent'anni, quando Luchino Visconti lo scelse per interpretare Francesco Paolo, figlio maggiore del principe di Salina (Burt Lancaster) in Il Gattopardo (1963). Dopo ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] una chiave figurativa adatta a materializzare le raffinate sfumature di ambiguità presenti in Ossessione (1943) di Luchino Visconti. Animato dalla voglia di sperimentare formule tecniche più consone alla sensibilità del dopoguerra, fu uno dei ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Alain Resnais, sia in due fra i massimi risultati fotografici italiani, entrambi del 1960, Rocco e i suoi fratelli di Visconti (fotografia di G. Rotunno), in cui la contrastata incisività d'immagine, i bianchi sporchi e i neri fangosi rendono quasi ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] e girato a Maiori, vicino a Salerno, dove vi era una torre diroccata adatta alla storia da raccontare. Oppure al primo film di Visconti, Ossessione (1943) che, al contrario, utilizzò set dal vero, come una trattoria sul Po e la città di Ferrara, per ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...]
Il C. morì a Roma il 17 novembre del 1920.
Filmografia essenziale: 1906: Pierrot innamorato;1907: Otello, Garibaldi;1908: Marco Visconti, Pia de' Tolomei, Romeo e Giulietta; 1909: Macbeth, Beatrice Cenci, La dama di Monserau, La gerla di papà Martin ...
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Premi David di Donatello
Gian Luigi Rondi
Premi istituiti nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell'AGIS, nell'ambito di un circolo culturale con sede a Roma, l'Open Gate Club, fondato nel 1950, che [...] d'intesa con la Comunità Europea, "per il cinema che rispecchiava i più tipici valori europei"; il Visconti (dal 1976 al 1995) "per ricordare Luchino Visconti e onorare in suo nome gli autori più significativi del cinema mondiale"; il René Clair (dal ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...