Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] -tico, dell'autentico in scena, da perseguire comunque indipendentemente dalla sua resa filmica, si deve invece parlare per Luchino Visconti che arrivò a fare attente ricerche di 'pezzi d'antiquariato' per i suoi film in 'costume' (da Senso, 1954 ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] 1934) di Jean Vigo, e il lunghissimo episodio finale del ricevimento a palazzo Ponteleone in Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti ‒ che può essere considerato un'eccezione riguardo alla ridondanza ‒ e così via fino a Le mari de la coiffeuse (1990 ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] Kane e realizza un p.-s. capace di osservare dall’alto lo svolgimento di un’intera rapina; o ancora in quello di Luchino Visconti, che in La terra trema (1948) sperimenta il p.-s. in chiave classica. Negli anni Cinquanta uno dei casi più celebri è ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] poliziesco, due cicli della fortunata serie Qui squadra mobile, protagonista l'ispettore Carraro (G. Sbragia); nel 1975 uscì Marco Visconti, da T. Grossi, interpretato da R. Vallone con G. Lavia e l'esordiente Pamela Villoresi. Ritornando, nel 1980 ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] L. Mondolfo, C. Nebiolo, A. Pietrangeli, M. Serandrei; tennero seminari B. Balázs, V. De Sica, A. Lattuada, M. Soldati, L. Visconti; tra gli allievi figuravano i futuri registi S. Agosti, M. Bellocchio, L. Cavani, N. Loy, F. Maselli, F. Quilici; tra ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] di cui sono portatori film come Paisà di Rossellini, Ladri di biciclette di De Sica, La terra trema di Luchino Visconti, nella rottura degli automatismi produttivi e intellettivi del découpage classico e la sostanza del suo procedimento formale nella ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] classe. Tutta all'interno del drammatico, poi, si svolse la grande stagione del Neorealismo: tale è già Ossessione (1943) di Luchino Visconti, che di Renoir fu allievo e che per certi versi a lui guarda in questa sua opera d'esordio; ma tali furono ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] nel Ritratto di Dorian Gray di Bestetti e in compagnia Morelli-Stoppa nella Antigone di Anouilh per la regia di Luchino Visconti. Dopo un lungo intervallo, tornò al teatro nel 1953 interpretando il ruolo di Gerardo Ismera nel Ferro di D'Annunzio "con ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] schemi convenzionali del f. b. sono stati reinterpretati con grande originalità, come pure accade nel Ludwig (1972) di Luchino Visconti o nel Molière (1978) di Ariane Mnouchkine. Non va d'altronde dimenticato come lo stesso Citizen Kane (1941; Quarto ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] Sessanta, in coproduzione, La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti. Successivamente la società si sarebbe occupata prevalentemente di distribuzione e produzione televisiva.
Bibliografia
G. Sadoul, Histoire ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...