SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] , A. Savinio, L. Crippa, E. Frigerio, ecc. L'attività dei teatri stabili, la presenza di registi come L. visconti (occasionalmente anche scenografo) e l'istituzione di alcune coppie fisse tra regista e scenografo (Strehler-Damiani, De Lullo-Pizzi ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] mostrare la mercificazione della diva e la perdizione come unico sbocco sono gli obiettivi dell'autore. Bellissima (1951) di Luchino Visconti racconta di una popolana che sogna un destino da star per la sua bambina e, a tale scopo, sottopone entrambe ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] cinema d'autore il cui prestigio si impose anche all'estero, con registi come Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Federico Fellini, Antonioni.
Se nella Germania divisa si rielaborava faticosamente un'identità cinematografica, per es. avvalorando di ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] la realtà nella sua immediatezza, come accade in R. Rosselini o in V. De Sica, ma era, semmai, più vicino a L. Visconti, prodotto, cioè, da un'ibridazione del linguaggio nuovo - e mai il G. fu restio al nuovo - con strutture rigide e collaudate e ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] del celebre giacchino di Breitschwanz indossato da Silvana Mangano in Gruppo di famiglia in un interno (1974) di Luchino Visconti, costumi di Piero Tosi, le Sorelle Fendi inaugurarono un importante sodalizio con il mondo del cinema. Portano infatti ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] (long takes) e recuperarono la profondità di campo delle origini, e il cui esempio venne poi seguito da Luchino Visconti, Roberto Rossellini e Jean-Luc Godard. Il cinema moderno utilizza volentieri anche il procedimento inverso, il jump-cut, in ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] la Dalmazia e si impossessò del patriarcato di Aquileia (1418-20). Ciò condusse all’inevitabile contrapposizione con Milano e i Visconti. La Pace di Ferrara (1428) portò Brescia e Bergamo; in seguito vennero unite nel 1447 Crema e il Polesine di ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Il viaggio di G. Mastorna, Bolognini di un adattamento di I fratelli Cuccoli di A. Palazzeschi, e prima ancora Luchino Visconti aveva scritto per lui il soggetto di Vita di Petito (il grande Pulcinella dell'Ottocento) assieme a Suso Cecchi D'Amico ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Neorealismo italiano al 'realismo sospeso' di Fellini, all'esistenzialismo di Antonioni, alla fusione tra realismo e melodramma alla Visconti; dalla Nouvelle vague francese alle 'scuole' dell'Est, per prime la polacca (Andrzej Wajda e Andrzej Munk) e ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] nell'ambito popolare e l'altro in quello impiegatizio e piccolo-borghese; mentre La terra trema (1948) di Luchino Visconti adottò il chiuso dialetto dei pescatori siciliani. Le opere classiche del Neorealismo (v.), nonché altre meno celebrate, come ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...