GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e del cugino Gabione, fecero svanire la prospettiva. Il G. restò a Pisa fino al luglio del 1405, quando insieme con Gabriele Maria Visconti passò a Lucca e quindi, alla fine dell'anno, a Milano, ove restò per tutto il 1406.
Nell'aprile del 1407 tornò ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] avrebbe portato a Bologna, Ferrara, Venezia e Padova per scongiurare la guerra tra Venezia e il duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, da una parte, e Francesco da Carrara, signore di Padova, dall'altra. Il 17 marzo 1389, a Firenze, il M. intervenne ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] fra lui e il figlio allorché il Novello giunse a Firenze dopo la sua rocambolesca fuga da Asti, dove era stato destinato dal Visconti dopo la cessione in favore di questo della città di Padova.
Il G. tornò in patria soltanto nel 1392, a due anni ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] alla conclusione della lega dei signori di Carrara con gli Este di Ferrara, Venezia e Firenze e altre città contro Gian Galeazzo Visconti e nel febbraio 1403 fu fra i favoriti dei da Carrara ai quali fu accordato l'onore di scortare da Camerino a ...
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taglia diritto Ricompensa in denaro promessa dalla pubblica autorità o da un privato a chi scopra, catturi o faccia catturare l’autore di un delitto. Nessuna norma positiva disciplina la t., che può essere [...] di Toscana che sconfisse i guelfi fiorentini a Montaperti (1260); la t. guelfa, di cui fu capitano generale Nino Visconti nella guerra contro Pisa (1293).
Tributo straordinario imposto dall’esercito vincitore sul popolo o sulle città vinte, o fissato ...
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Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazione per delinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] fine, in Riv. pen., 1999, 291; Fiandaca, G.-Musco, E., Diritto penale, pt. spec., I, IV ed., Bologna, 2007; Fiandaca, G.-Visconti, C., Il patto di scambio politico-mafioso al vaglio delle sezioni unite, in Foro it., 2005, II, 86 ss.; Forti G., Nota ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] il B. fosse tra i membri della sua famiglia (il padre Arcoano e i fratelli Pataro e Francesco) che Gian Galeazzo Visconti esiliò da Padova per aver partecipato alla congiura in favore di Francesco Novello scoperta il 10 giugno; tuttavia il suo nome ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] 1355, cercarono di espandersi con Francesco I il Vecchio, ma il tentativo di creare un grande stato fu stroncato prima dai Visconti, poi dai Veneziani; con Francesco II Novello, ucciso in carcere a Venezia coi figli (1406), si spense la signoria e il ...
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Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] , tale da aprire la strada all’assorbimento del disvalore del reato elettorale in quello più grave di scambio politico-mafioso (Visconti, C., Il reato, cit., 305 ss. Contra, in giurisprudenza, Cass. pen., sez. III, 23.9.2005, n. 39554, cit.).
Fonti ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] il sovrano lo destinava alla sede vescovile di Lodi, allora vacante. Consacrato vescovo il 24 febbr. 1785 dal card. A. E. Visconti, il D. fece il suo ingresso nella diocesi il 13 aprile, senza sfarzo - con la "modestia che vuol essere in ogni cosa ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...