CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] "mastro Soppiattone", I Lombardi alla prima crociata di Tommaso Grossi, e contro il Grossi si accanì ancora nel 1835 (Sopra Marco Visconti… Lettera di un solitario… a Terpandro Orobio)e nel 1837 (Lettera di T. C. all'avv. G. B. Martelli).Per quattro ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] o donato tutte le suppellettili della scuola. La morte deve essere sopravvenuta poco dopo, perché il 13 marzo 1315 Matteo Visconti, signore di Milano, nell'esentare dai fodri passati presenti e futuri lo stabile di Porta Ticinese lasciato da B. ai ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] come i già citati Beccaria e Verri, ma anche di economisti come L. Lambertenghi e A. Longo e di esperti come G. Visconti di Saliceto per le scienze fisiche e P. Sacchi per l'agricoltura. L'Accademia teneva solo tre sedute pubbliche solenni all'anno ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] parte del Consiglio segreto dello Stato: in tale veste esprimeva nel 1682 il proprio parere, insieme al conte Ercole Visconti ed a vari dignitari spagnoli dello Stato di Milano, sulla "conveniencia de acrecentar las fuerzas del estado teniendo en ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] o ne furono frequentatori G. Rosa, E. Dandolo, S. Jacini, R. Bonghi, P. Ferrari, C. e A. Boito, G. e E. Visconti Venosta, I. Nievo. La C., da seguace delle idee di Mazzini, diventò, durante la preparazione della campagna del '59, simpatizzante e ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , un acuto senso politico e una rara intelligenza. Spirito sostanzialmente pacifico, egli seppe tuttavia, quando Filippo Maria Visconti minacciava Venezia, esercitare con valore ed energia il mestiere delle armi. Nel quadro dell'umanesimo e della ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] corte di Antonio Della Scala, "l'alto Signor" del v. 6, e prima del 1387, anno in cui Verona cadde in mano dei Visconti e Vannozzo tornò a Padova. Nel sonetto di risposta, Se con scritture teco io non ripelo, l'accenno alla fenice del v. 13 potrebbe ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] rimase alla guida della rivista, le dette grande impulso e vi chiamò a collaborare C. Cantù, Carrer, Dandolo, Giordani, Visconti e vari altri. Egli stesso vi collaborò con molti articoli d'argomento, storico e letterario, che ebbero un certo seguito ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] di Napoli da parte del re e al tramonto - sia pur temporaneo - delle sue fortune in Italia dopo la guerra mossagli dai Visconti di Milano e la caduta di Napoli, riconquistata dal partito della regina, e dopo la morte dell'alleato Braccio di Montone ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] umanisti (Le Biccherne..., 1984, pp. 140 s.). Sempre nel 1436 accompagnò l’ambasciatore Pietro de’ Micheli presso Filippo Maria Visconti per trattare una svolta politica decisiva (Filelfo, 1502, c. 13). Quell’anno le sorti di Siena si saldarono alle ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...