Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dei regni germanici succedutisi sul territorio dell'Imperium Romanum. Allo studio specifico dei regni dei Franchi, Visigoti, Longobardi e Anglosassoni si aggiungono questioni generali circa traffici e commerci, artigianato, arte e culto nella ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] da colonne prive di base, hanno un profilo a ferro di cavallo e poggiano su capitelli di reimpiego, tra cui uno romano, uno visigoto e diversi di epoca califfale e dell'11° secolo. I muri sono di materiale cementizio, mentre le volte, a botte alle ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] Quenin di Vaison (sec. 12°), esempi questi ultimi dotati di un coro trapezoidale, come a Sant Pere di Terrassa, nella Spagna visigota.Le piante si suddividono in alcuni grandi tipi, suscettibili di lievi varianti di dettaglio. Dal sec. 11° al 13°, le ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] di s. suddiviso da sottili lamine d'argento a forma di zig-zag, di C o di S, un tempo ritenuto di origine visigota.
IV. - Persia. - Non si conoscono direttamente esempî di s. in Persia anteriori al periodo sassanide (224-642). È stato supposto che l ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] , in alcuni casi fin dall'antico, alcuni codici miniati provenienti da altri centri (Rotili, 1979). La Bibbia visigota (Bibl. dell'abbazia, 1), probabilmente portata dall'antipapa Gregorio VIII relegato nella badia per ordine di papa Callisto ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] . e conseguentemente nel regno longobardo - ma il fenomeno è riscontrabile anche in area merovingia come romana e anche visigota o più genericamente germanica - nasce, durante la dominazione del popolo guidato in Italia da Alboino, un modo espressivo ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] . Si tratta di una struttura sotterranea con pianta a forma di T, costruita con materiali appartenenti a edifici dell'epoca visigota e composta da tre parti: un passaggio d'ingresso con porte di entrata e di uscita, due scalinate parallele di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] le invasioni di Vandali, Svevi e Alani (409), poi dei Visigoti (415), che vi organizzarono un vasto regno romano-barbarico con Più complessa e originale è l’arte della S. visigota, con chiese caratterizzate da paramenti murari a grandi blocchi ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] da due miniatori, uno dei quali, Stefano Garcia, verosimilmente spagnolo, si rifece a un probabile modello di età tardoantica e visigota. L'abbazia di Fleury nella valle della Loira e i grandi monasteri del Nord - quali Saint-Bertin, Saint-Omer e ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] presentano una molteplicità di componenti culturali, variamente collegate con opere dell'Italia settentrionale, dell'area ispano-visigota, dell'ambiente merovingio-aquitanico, queste ultime mediate dall'abbazia di Farfa (Betti, 1992), fino a ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...