NAVARRA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso all'odierna provincia dello stesso nome (10.506 kmq.). Il territorio, che risulta costituito [...] pianura dominata da montagne vicine. Gli abitanti della regione, che ebbe Pamplona come suo centro, lottarono strenuamente contro i Visigoti, i Musulmani e i Franchi che avrebbero voluto sottometterli al loro potere; ma incerte sono le origini e le ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] in una prima fase un ornato con tralci a spirale o con spirali e, in una fase successiva, motivi a intreccio. Nel regno visigoto di Spagna le f. a staffa (dalla fine del sec. 5°) vennero dapprima realizzate con lamine bronzee e in seguito per fusione ...
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SENARIO
Andrea Antonio Verardi
– Non si hanno informazioni sulla sua famiglia di origine, così come sulla città o sull’anno della sua nascita, da collocarsi probabilmente nella seconda metà del V secolo, [...] quale ambasciatore presso i re barbari in contesa tra loro, in riferimento forse alle lotte che intercorsero tra Franchi e Visigoti intorno al 507.
Questa non fu la sola ambasceria condotta da Senario. Nel suo epitaffio, infatti, egli si attribuisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Chiesa di Roma e il potere temporale dei papi
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa inizia a gestire lasciti [...] tra vescovi e nuovi dominatori si realizza pacificamente e durevolmente, i regna occidentali prosperano, come nel caso dei Visigoti e dei Franchi – Clodoveo si converte dal paganesimo; gli altri barbari, invece, fanno del loro arianesimo un ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] la Gallia C. raggiunse la Spagna dove consegnò da parte di Gregorio una croce contenente delle preziose reliquie al re dei Visigoti Reccaredo, a cui si doveva la conversione di questo popolo dall'arianesimo. Nell'agosto C. si trovava ancora in Spagna ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] : il loro carattere contrattuale si rispecchia nel nome di pacta che ebbero talune delle più antiche. Leggi popolari ebbero i Visigoti, i Burgundî, i Franchi (Salî e Ripuarî), i Longobardi, più tardi gli Alamanni e i Baiuvari, nonché popoli rimasti ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] fondamentali: gruppo gotico, gruppo franco, gruppo svevo, gruppo sassone.
Al gruppo gotico appartengono le leggi dei Visigoti, e dei Burgundî. Fra i Visigoti le prime redazioni in iscritto del diritto nazionale si devono a Eurico, che regnò dal 466 ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] ha dato opere di prim'ordine comparabili con quelle del tesoro di Monza; fu scoperto presso Toledo, l'antica capitale dei re visigoti, a Guarrazar nel 1858. Gli oggetti andarono divisi fra il museo di Cluny a Parigi (Tav. XII) e l'armeria reale di ...
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TERMINE
Fulvio MAROI
Luisa BANTI
. Nella sua più lata accezione il termine, sia esso lapideo o ligneo o consistente in un albero, in una siepe, in un fosso, in un sentiero, è il segno di confine fra [...] : solo negli schiavi con l'esecuzione capitale o col taglio della mano (Roth., 237, 239, 241; cfr. altresì legge dei Visigoti, X, 3, 25 e dei Bavari, XII, 2). Anche negli statuti italiani prevale il sistema delle sanzioni pecuniarie e solo in ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] d.C., i paesi delle Alpi Orientali, a causa della loro posizione geo-strategica, costituirono per varie popolazioni barbariche, come i Visigoti, le schiere di Radagaiso o, più tardi, gli Unni, il punto di partenza nell'avanzata verso S e verso O: già ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...