TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] con capitale Cartagena. Si separarono in seguito anche le Baleari. Le invasioni dai Pirenei, ed in particolare quella dei Visigoti, determinarono nel corso del V sec. il progressivo e definitivo distacco da Roma.
Bibl.: In generale: T. A. Rickard ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] come la tomba di S. Genesio negli Aliscamps di Arles.
Nel V sec., il territorio dei Volsci fu invaso dai Visigoti: tale dominazione si estese nel S-O della Francia e durò fino all'invasione araba, favorendo lo sviluppo della chiesa cristiana ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] , i capitolari dei re franchi e le consuetudini dell'Impero di Romania; il quarto (ibid. 1789) le leggi dei Burgundi e Visigoti; il quinto (ibid. 1792) i "monumenta legalia Italiae" e le "constitutiones ab Arabibus latae in usum Regni Siciliae".
Il C ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] sviluppa nell’Alto Medioevo, si perfeziona in epoca merovingia e poi in età ottoniana e romanica. Longobardi e Visigoti assimilano la tradizione locale, oltre all’influenza dell’arte orientale. Caratteristica dei Germani è l’ornamentazione zoomorfa ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] , ad occupare le Alpi Marittime. All'Italia e agli Ostrogoti rimasero le Alpi Cozie. Così i tre popoli, Burgundi, Visigoti e Ostrogoti si spartirono il possesso della zona alpina occidentale. Cercarono poi i Burgundi di unificarla, quando Clodoveo re ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] due grandi istituzioni religiose francesi del Medioevo, Cluny e Cîteaux, sorsero in Borgogna. Malgrado le invasioni (Burgundî, Visigoti, Ungari) l'impronta romana si mantenne nella regione. Pochi in verità i monumenti romani ora superstiti (porta d ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] Ilario alla metà del sec. IV, vi consolidarono lo spirito cattolico che resistette alle violenze ariane dei re visigoti. Sono stati ritrovati resti iuteressanti di questo antico passato cristiano di Poitiers, specialmente il battistero di S. Giovanni ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] civico, di numerose iscrizioni e di un'interessante suppellettile di carattere locale.
Velitrae fu esposta agli attacchi dei Visigoti nel 409, cui seguirono le devastazioni dei Goti. Dopo la conquista bizantina, fu dichiarata città imperiale; ma la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] con Arcadio. Nel 402 la corte si trasferisce da Milano a Ravenna. Nel 410 Roma sarà conquistata da Alarico, capo dei Visigoti; nel 476 l'ultimo imperatore d'Occidente sarà deposto e Odovakar (Odoacre), sciro, figlio di un personaggio del seguito di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] il suo commento è un chiaro indizio del ruolo svolto in quel periodo dai trattati di medicina degli Ispano-Visigoti, conservati nelle biblioteche e negli infirmaria dei monasteri dell'Andalus. L'opera Etymologiarum sive originum libri XX del vescovo ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...