ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Ricimero e l'imperatore Antemio; poco più tardi fa da intermediario tra l'imperatore Giulio Nepote e il re dei Visigoti Eurico recandosi da quest'ultimo a Tolosa per ricordargli con fermezza che il solo padrone è l'imperatore. Viene poi evocata ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] alle grandi migrazioni: già alla fine dell'Antichità la regione era stata funestata dal passaggio di Eruli (267) e Visigoti (395) e nel 589 subì l'invasione degli Avari.La definitiva affermazione del cristianesimo nella regione fu decretata solo nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] , Tariq ibn Ziyad (?-720), responsabile dell’impresa – e a metter piede nella penisola iberica. Una volta sconfitti i Visigoti, più della metà di essa viene occupata stabilmente e da quelle nuove basi avanzate i musulmani penetrano addirittura nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino, mediatore culturale e maestro di inquietudine
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agostino di Ippona è la figura [...] è forse il De civitate Dei.
Sullo sfondo un evento storico epocale: nel 410 il sacco di Roma ad opera dei Visigoti di Alarico travolge al contempo la Roma pagana e quella cristiana; siamo ormai infatti nell’epoca del cristianesimo trionfante, ma ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] del 6° sec. emergono Venanzio Fortunato, Sidonio Apollinare e Claudiano Mamerto.
Nel 7° sec., nel Sud Spagnoli e Visigoti, nel Nord Irlandesi e Anglosassoni esprimono per la prima volta forti personalità di retori: tra queste, Isidoro di Siviglia ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] regno tutti gli Ebrei che non vollero accettare il battesimo (629). Essi rimasero nei distretti meridionali della Francia, soggetti ai Visigoti; ma nel 674 ne furono espulsi per aver preso parte alla ribellione contro il re Wamba. Non pare però che ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] nomi franchi predominano, e più facilmente che in Italia soverchiano lo strato romanico. Nella Penisola iberica si hanno nomi visigoti. Sfuggono alla predominanza dei nomi germanici i territorî che meno hanno risentito delle invasioni: Venezia, p. es ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] del martirio di San Vincenzo nel 304, sede vescovile dipendente dall'arcivescovo di Toledo durante la dominazione dei Visigoti, sotto gli Arabi acquistò grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei regni di "Taifas" sorti dallo ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] nella sua scuola a uno spirito rigidamente religioso. Nella penisola iberica, nella parte in cui dominavano i Visigoti, sostenne con parola animatrice il re Reccaredo, convertitosi al cattolicesimo dopo la reazione ariana infierita con Leovigildo ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] Gli sponsali sono limitati a due anni (Roth., 178: influenza romana?). Norme press'a poco analoghe si riscontrano presso i Visigoti e i Bavari. Sotto certi aspetti la fidanzata è equiparata alla moglie: così, se ha commercio con altro uomo, è punita ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...