CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] la Gallia C. raggiunse la Spagna dove consegnò da parte di Gregorio una croce contenente delle preziose reliquie al re dei Visigoti Reccaredo, a cui si doveva la conversione di questo popolo dall'arianesimo. Nell'agosto C. si trovava ancora in Spagna ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] rerum; Chronicon, sulle sei età del mondo, dalla creazione fino al 612 (654 dell'èra spagnola); Historiae dei Goti (Visigoti) con appendici sui Vandali e sugli Svevi, fonte molto utile per la storia di Spagna; De viris illustribus; Regula monachorum ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] pensare che in quella regione tutto sia stato spazzato via dalla dominazione araba, che ebbe inizio nel 711, ma nei documenti visigoti anteriori all’arrivo degli arabi e che ci sono pervenuti non si fa cenno al culto predetto. Tra quei documenti è ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] La grande invasione dei popoli germanici, portò, nel corso del 5° sec., alla costituzione dei regni autonomi dei Franchi, Burgundi e Visigoti. Il dominio romano si restrinse sempre più: l’ultimo territorio fedele a Roma fu il regno di Siagrio, fra la ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] , i capitolari dei re franchi e le consuetudini dell'Impero di Romania; il quarto (ibid. 1789) le leggi dei Burgundi e Visigoti; il quinto (ibid. 1792) i "monumenta legalia Italiae" e le "constitutiones ab Arabibus latae in usum Regni Siciliae".
Il C ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Penisola Iberica, dove la presenza ebraica era antica e radicata, gli e. subirono violenze e persecuzioni forzate sotto i visigoti, e vissero in uno stato di relativo equilibrio sotto i musulmani fino al 12° secolo, quando la conversione forzata ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] il tramite dei libri di culto - soprattutto l'evangeliario -, in prima istanza in area insulare, poi negli scriptoria merovingi e visigoti, ed è testimoniata in esemplari manoscritti e miniati tra la fine del 7° e l'8° secolo. Nelle splendide pagine ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Non A. ed i suoi consiglieri, ma Carlomagno e gli uomini d'insigne dottrina e di acceso zelo religioso, - Franchi, Visigoti, Longobardi, Anglo-Sassoni - che egli aveva adunati alla sua corte, divenivano così il centro della disputa per l'adozionismo ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] , in ultimo, da papa Innocenzo I (402-417), e il rifacimento può essere stato causato dai danni inferti alla città dai visigoti di Alarico nel 410. La data della posa della croce gemmata sul Golgota non è nota con certezza57; secondo una recente ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ; U.M. Fasola, Le catacombe di S. Gennaro a Capodimonte, Roma 1975; J. Orlandis, Historia social y económica de la España visigota, Madrid 1975; The Sutton Hoo Ship-Burial, I, Excavations, Background, the Ship, Dating and Inventory, a cura di R.L.S ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...