Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] sul lago di Costanza, in Svizzera. Il padre è un pastore protestante del quale il futuro psichiatra rifiuta la visione religiosa dogmatica per intraprendere una personale e dolorosa ricerca di Dio; durante tutta la vita, infatti, sarà assalito da ...
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Grossi, Paolo
Gròssi, Paolo. – Giurista e storico del diritto (n. Firenze 1933). Già professore (1963) all’università di Macerata poi (dal 1966) a Firenze di Storia del diritto medievale e moderno, è [...] delle singole discipline; l’altra è in una visione complessiva del diritto, emancipato dall'assolutismo del legislatore legislativa, le ingenuità illuministiche, il chiuso rigore della ‘dogmatica’ giuridica sono i bersagli preferiti di una critica ...
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Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] in cui è affermata l’irriducibile supremazia di una qualche impostazione dogmatica di pensiero sul pluralismo delle idee nella società.
L’i. islamico, nella visione del mondo occidentale, ha assunto una connotazione spiccatamente politica, non sempre ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] del 20° sec. fu la cosiddetta scuola storico-culturale. Sorta come reazione alla scuola evoluzionistica, si basava su una visione diffusionistica della cultura, che incontrò grande favore in Germania e in Austria a opera di L. Frobenius, che ne fu ...
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TEOLOGIA
Jean GALOT
Valdo VINAY
(XXXIII, p. 526).
Teologia cattolica.
La teologia cattolica è in pieno sviluppo, ancor più rigoglioso dalla fine della seconda guerra mondiale, tanto che ci si potrebbe [...] deve rispondere con il seguire il Cristo.
Sviluppo dogmatico e teologico. - È uno dei problemi più phénomène humain, Parigi 1955; L'apparition de l'homme, Parigi 1956; La vision du passé, Parigi 1957; Le milieu divin, Parigi 1957; L'avenir de l ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] negando nei suoi discorsi che i giusti entrino nella visione di Dio prima della resurrezione; la quale dottrina, che resto affermava essere opinione sua personale e non definizione dogmatica, ritrattò, ancora con qualche riserva, soltanto sul letto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , voll. 26, di cui i primi quattro forniscono una visione d'insieme, Londra 1906-09. Un'esposizione sintetica preziosa è L'Abhidhamma-piṭaka svolge in senso dialettico il contenuto dogmatico del Sutta-piṭaka. Molti commenti furono pure composti al ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] sempre maggiore chiarezza. A maggior ragione, l'esigenza di una visione ampia degli scambi tra aree diverse è stata fatta valere per i sulla tarda antichità, in una forma certamente non dogmatica. È significativo anche l'ampliarsi progressivo del ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] nuovo rinuncia, tuttora, a risolvere i varî perché e a costruirsi una visione della vita che sia in piena coerenza con il suo sentire: ma già religioso preoccupasse intimamente il poeta non la parte dogmatica, bensì solo la parte morale - la salvezza ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] e con argomenti diversi. È stata difesa in maniera radicale e dogmatica, per es., da G. Lundberg, il quale riprende alcuni principi e intrecciate che è impossibile pretendere di darne una visione obiettiva; in altri termini, ogni elenco delle cause ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...