Generale turco (Nasliç, Monastir, 1864 - İstanbul 1937). Prese parte alla guerra greco-turca del 1897; poi (1908) fu nominato capo di stato maggiore, e si occupò della riorganizzazione dell'esercito. Gli [...] fu affidato il comando supremo delle truppe durante le guerre balcaniche del 1912-13. Nominato subito dopo gran visir, tenne la carica per un solo mese. Nel 1920 fu incaricato dal sultano di dirigere le trattative con Mustafà Keman in Anatolia. ...
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ir Califfo fatimida d'Egitto (n. 1029 - m. 1094), salito al trono nel 1036. Il suo lungo regno parve segnare l'apogeo della potenza fatimida (nel 1059 fu per un momento riconosciuto califfo persino a Baghdād) [...] e della corrente religiosa ismailita, ma conobbe anche crisi gravissime, superate grazie all'energico visir Badr al-Giamālī. Lo stato fiorente dell'Egitto sotto al-M. ci è stato descritto dal viaggiatore persiano Nāṣir-i Khusraw. ...
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Pseudonimo del poeta turco Ömer (Hasankale, Erzerum, 1572 - İstanbul 1635-36), tra i maggiori rappresentanti del genere della qasīda. Conquistò il favore del sultano Ahmed I (1590-1617) e fu apprezzato [...] i regni di ῾Othmān II (1603-1622) e di Murad IV (1612-1640): ma la sua sferzante vena satirica offese il visir Bayram Pasha che lo fece strangolare e gettare in mare. Delle composizioni poetiche di N. restano una vasta raccolta in persiano, una ...
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Murad III
Sultano ottomano (n. 1546-m. 1595). Figlio di Selim II e di Nur Banu, concubina di origine veneziana, della famiglia Baffo. Salito al trono nel 1574, lasciò governare i favoriti della corte, [...] dedicandosi ai piaceri e al mecenatismo culturale. La potenza dell’impero fu mantenuta grazie all’abilità di ministri come il Gran visir Soqolli Pasha e di generali come Hasan, figlio del Cicala, conquistatore della Georgia. ...
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TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] crociate, era soggetta all'autorità dei Fatimidi d'Egitto. Aveva agevolato il passaggio della prima crociata, ma il visir al-Afḍal ne fece una base operativa contro gli insediamenti franchi e la navigazione occidentale. I franchi intrapresero il ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] l'impiego di archi a profilo carenato, tipologia che avrà grande seguito anche in epoche successive. Altra moschea ordinata da un visir è quella di as-Salih Talai, costruita nel 1160 di fronte a Bab az-Zuwayla per ospitare come reliquia la testa ...
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MAḤMŪD Nedīm Pascià
Ettore Rossi
Figlio di Negīb pascià, governatore di Creta e di Baghdād; nacque nel 1810; percorse la carriera degli uffici nel governo della Sublime Porta; nel 1867 fu al governo [...] della Marina e diventò il più influente uomo di governo nell'ultimo decennio del sultanato di ‛Abd ul-‛Azīz; Gran Visir dal 1871 al 1872 e poi ancora dal 1875 al 1876, diventò capo della corrente conservatrice contro il movimento liberale guidato ...
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MUṢṬAFÀ III
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, ventiseiesimo della serie; figlio di Aḥmed III; salì al trono il 30 ottobre 1757 e vi restò fino alla morte (21 gennaio 1774). È sepolto nella türbeh presso [...] nome a Costantinopoli. Fece edificare anche la moschea Lāleli. Nei primi anni del suo regno fu ben coadiuvato dal Gran Visir Rāghib Pascià; amava la compagnia dei dotti; suo confidente era il medico napoletano Nicola De Caro. La guerra turco-russa ...
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Letterato e storico arabo musulmano, nativo di Tlemcen, morto nel 1041 eg. (1632 d. C.) a Damasco, detto al-Maqqarī perché di famiglia originaria di Maqqarah in Algeria.
La sua opera principale è il Nafḥ [...] wa-dhikr wazīrihā Lisān ad-dīn al-Khaṭīb ("Soffio del profumo dal ramo rigoglioso di Andalusia e storia del suo visir Lisān ad-dīn al-Khaṭīb"), che nella prima parte contiene una grande e importantissima raccolta di dati geografici, storico-letterarî ...
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Michele II detto il Bravo
Michele II
detto il Bravo Principe di Valacchia (n. 1557-m. 1601). Figlio illegittimo del principe Pietro il Buono (1554-57) ottenne il principato nel 1593 e da allora fu [...] i turchi. Nel 1595 sconfisse Hassan pascià, ma poi dovette ritirarsi sui Carpazi di fronte alle ingenti forze del Gran visir Sinan Pascià. Raggiunto da Sigismondo Báthory (fra le cui file militavano dei toscani guidati da S. Piccolomini e inviati dal ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.